Non solo Italia... viaggio nell'Europa insolita e misteriosa
- Ivano Barbiero
- 23 ore fa
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Aggiornamento: 10 ore fa
Brighton, antica, moderna anticonformista e tollerante
di Ivano Barbiero
Dopo Stonehenge, Ivano Barbiero mette il suo taccuino di appunti e annotazioni al servizio della balneare Brighton, ad un'ora o poco meno di treno dalla capitale britannica, situata sul versante dei South Downs, con cui si conclude questa sua prima uscita oltre i confini nazionali [1]. Di Brighton non troverete guida turistica che ceda al motivo principale della sua popolarità: il clima mite durante tutto l'anno. Ma non lasciatevi comunque trarre in inganno: rimane una delle zone più piovese dell'Inghilterra, per cui si consiglia di visitarla in primavera e in autunno. Ultima, ma non meno importante, tra le tante frecce nel suo arco, Brighton vi aggiunge l'originalità e l'accattivante definizione di "paradiso per i buongustai con i suoi pub, bar e caffè alla moda. Abbiamo detto già molto, ora vi lasciamo al racconto del nostro infaticabile viaggiatore.

Sembra un’enorme astronave infilata su un palo che sale e scende lentamente sino a 120 metri di altezza. Ipnotica. Affascinante. È questa l’impressione che si prova vedendo la torre panoramica di Brighton (nome completo British Airways i360), una delle attrazioni più iconiche e moderne della città. Situata sul lungomare, nel sito dove una volta sorgeva lo storico Pier West, di cui oggi restano solo le suggestive rovine visibili sul mare.
Questa singolare struttura è stata aperta nel 2016 ed è alta 162 metri, mentre la sua piattaforma di osservazione si eleva sino a 138 metri. Nelle giornate limpide dal punto più alto si possono vedere fino a 40 chilometri di distanza, inclusi i South Downs (la splendida catena di colline ondulate che si estendono dolcemente verso l’entroterra), la costa inglese e persino l’isola di Wight.
La cabina di osservazione è una capsula circolare di vetro, che può ospitare fino a 175 persone e si muove lentamente su e giù offrendo una vista a 360 gradi. Definita anche la torre panoramica in movimento più sottile al mondo, detiene il Guinness World Record con un diametro della torre di soli 3,9 metri rispetto alla cabina di 18 metri. È stata progettata dagli stessi architetti del London Eye (Marks Barfield Architects), la gigantesca ruota panoramica di Londra situata sulla riva sud del Tamigi, di fronte al Big Ben e al Palazzo di Westminster. Parte dell’energia utilizzata dalla “Brighton i360” è generata da fonti rinnovabili e l’edificio ha ricevuto premi per il design eco-friendly.


Dall’ultramoderno all’antico, il West Pier era uno dei moli vittoriani più famosi e amati del Regno Unito. Inaugurato nel 1866, era originariamente un elegante luogo di svago e passeggio sul mare, simbolo dell’epoca d’oro delle vacanze balneari britanniche. In origine lungo circa 340 metri, ospitava un padiglione centrale per concerti, teatri, sale da tè e successivamente anche un cinema. Punto d’incontro mondano, era molto popolare per spettacoli, musica dal vivo e balli, soprattutto tra la fine dell’Ottocento e gli anni ’30 del Novecento.

Negli anni ’70 venne chiuso per motivi di sicurezza e mai più restaurato per mancanza di fondi. Negli anni ‘80 e ‘90 subì gravi danni a causa di tempeste marine e nel 2003 due incendi sospetti distrussero gran parte della struttura rimasta. Oggi ne restano solo le rovine scheletriche, affascinanti e malinconiche che emergono dal mare. Nonostante sia in rovina, è uno dei luoghi più fotografati di Brighton, spesso ritratto in foto suggestive al tramonto poiché è considerato un simbolo nostalgico del passato vittoriano.

Che dire allora della Upside Down House (La Casa Rovesciata), che si trova sul lungomare, vicino Al Brighton Beach Club ed è facilmente riconoscibile grazie al suo design turchese. Si tratta un'attrazione turistica unica che offre un'esperienza "sottosopra". Ad essere precisi è una delle otto strutture simili nel Regno Unito - la prima fu costruita a Bournemouth nel 2018 - progettata per creare illusioni ottiche divertenti. Le strutture sono smontabili e possono essere spostate, rendendole attrazioni semi-permanenti.
Tutto è capovolto, dall'architettura esterna agli arredi interni: mobili, elettrodomestici, il bagno, persino una bicicletta vintage e un jukebox. L'obiettivo è scattare foto creative che, una volta ruotate, diano l'impressione di camminare sul soffitto. L'arredamento è ispirato alla vivace cultura artistica e musicale di Brighton. L'ingresso costa 5 sterline e la visita dura circa 20 minuti. Oltre alle foto, la casa include una sala giochi e una” stanza del tesoro” con una riproduzione della Mona Lisa (in Inghilterra il dipinto della Gioconda di Leonardo è solitamente conosciuta come “The Mona Lisa”).

Poiché stiamo parlando di una città costiera eccentrica, resterete stupiti dall’affollamento delle sue spiagge. Sono tra le più celebri del Regno Unito, molto amate sia dai turisti, che dagli abitanti locali, forse anche per il suo lungomare vivace e costeggiato da bar, caffè, locali, artisti di strada, venditori ambulanti che propongono per la maggior parte panini a base di pesce. Ci sono poi aree per famiglie, una spiaggia gay-friendly e persino una spiaggia naturista.

Il Comune di Brighton ha vietato espressamente di nutrire i gabbiani ed ha installato cartelli lungo tutto il litorale per scoraggiare questa pratica e sono previste anche multe. Ci sono motivi ben precisi: i gabbiani locali sono noti per rubare cibo direttamente dalle mani delle persone, causando situazioni spiacevoli e a volte pericolose. Il cibo offerto (o lasciato in giro) li rende dipendenti e più audaci con impatti negativi sull’equilibrio naturale. Inoltre, il cibo lasciato sulla spiaggia attira non solo questi uccelli ma anche ratti e altri animali, aumentando i problemi dei rifiuti.

Il Brighton Palace Pier, per la maggior parte conosciuto solo come Pier, è un altro dei simboli più iconici della città. Costruito nel 1899, è una classica passerella vittoriana lunga circa 525 metri che si protende nel Canale della Manica. Il Pier è un mix tra parco divertimenti, sala giochi e punto ristoro. Alla fine del molo ci sono giostre tipiche da luna park, come montagne russe, autoscontri, giostre per bambini, il "Booster" (una giostra che ti lancia in alto), e il classico carosello. Ci sono due grandi aree piene di slot machine, videogiochi, air hockey, giochi di pesca e macchinette per vincere premi. Non mancano i chioschi di fish and chips, zucchero filato, ciambelle calde, gelati e bar con vista sul mare. Ci sono anche piccoli stand dove poter acquistare gadget, foto ricordo, o caramelle tipiche inglesi come il rock di Brighton.
L’ingresso al Pier è gratuito ma si paga per ogni giostra (ci sono braccialetti giornalieri che ti permettono di usufruire di tutte le attrazioni quante volte si vuole, spendendo dalle 20 alle 30 sterline). Le slot e i giochi funzionano a gettoni o con carte ricaricabili, da 20 pence a una sterlina. Vi sono diversi tipi di macchinette: Push coins (penny pushers): giochi a basso costo dove monete e piccoli premi (come portachiavi o mini-giocattoli) possono cadere se spingi al momento giusto. Ticket machines: alcune di queste macchine danno biglietti premio che si possono accumulare e riscattare per premi (peluches, elettronica, dolci). Slot tradizionali: alcune hanno vincite in denaro: il focus è centrato sul divertimento, non sul guadagno.
Da ricordare anche che il Pier è apparso in diversi film e serie TV, come “Quadrophenia” del 1979 e “Mirror Mask”, ha resistito a tempeste, incendi e anche alla concorrenza del vecchio West Pier (ormai crollato) e ogni anno attira milioni di visitatori. In più, di sera, è completamente illuminato con luci colorate, creando un’atmosfera da favola.

Da uno sfavillio all’altro, il Royal Pavilion è uno degli edifici più stravaganti e affascinanti del Regno Unito e si trova proprio nel cuore cittadino. È un ex palazzo reale costruito alla fine del ‘700 e trasformato all’inizio dell’800 in una residenza estiva per il principe reggente, poi Giorgio IV. All’esterno sembra un palazzo indiano con cupole e minareti in stile indo-saraceno, ma non è un palazzo qualsiasi. Dentro, è un trionfo di stile cinese e orientaleggiante, con draghi, lanterne giganti, specchi dorati e decorazioni ultra-opulente. Un mix culturale assurdo (e voluto). Era l’epoca del romanticismo e dell’esotismo: l’idea era stupire, scioccare, viaggiare con la fantasia. E Giorgio IV adorava tutto ciò che era lussuoso, teatrale e “fuori dall’ordinario”. Oggi è un museo visitabile, un must assoluto. Ci sono sale da ballo spettacolari, stanze da pranzo sontuose e una cucina dell’epoca davvero curiosa.

Ulteriore nota curiosa: la Regina Vittoria cedette il Royal Pavilion, per ragioni pratiche e personali. Quando salì al trono, nel 1837, trovò questo palazzo scomodo e poco adatto alle esigenze della sua crescente famiglia. La mancanza di privacy e l’affollamento della città, che era diventata più accessibile ai londinesi grazie alla ferrovia, la rendevano a disagio. Inoltre, la Regina associava il Pavilion allo stile di vita eccessivo dello zio, il Principe Reggente Giorgio IV, e non condivideva il suo amore per Brighton. Nel 1850, dopo aver rimosso gran parte degli arredi, la Regina vendette il Palazzo alla città di Brighton per 53mila sterline- Il ricavato della vendita fu utilizzato per arredare la nuova residenza reale, Osborne House, sull’isola di Wight.

C’è ancora da segnalare che questa città viene spesso definita la "capitale gay" del Regno Unito, ed è celebre per la sua vivace e inclusiva comunità LGBTQIA+, che si distingue per la sua ricca storia, la cultura dinamica e una serie di eventi iconici. Oltre ad avere un ruolo significativo nel movimento di liberazione omosessuale degli anni '70, qui si sono organizzate le prime marce per i diritti LGBTQIA+. Si calcola poi che circa l'11-15% della popolazione locale si identifichi come lesbica, gay o bisessuale, con il quartiere di Kemptown che ospita la più alta concentrazione (20.11% di residenti LGBTQIA+ nel 2021).

Brighton è famosa per locali storici come il Revenge (club iconico da 30 anni) e The Brighton Sauna, oltre a eventi come i party di Gal Pals e Polyglamorous. Qui si svolge anche il più grande Pride del Regno Unito, con oltre 450mila partecipanti. Quest’anno l’appuntamento è fissato per il 2 e il 3 agosto e includerà una parata tematica (Ravishing Rage), concerti in Preston Park (artisti passati come Kylie Minogue e Dua Lipa), e una festa nel villaggio LGBTQIA+ di Kemptown.
L’ultima sorpresa concedetevela nel quartiere The Lanes, sempre vicino al lungomare, un labirinto di vicoli stretti e tortuosi che risale al periodo pre-giorgiano, quando Brighton era ancora un villaggio di pescatori chiamato Brighthelmstone.
The Lanes è un luogo perfetto per chi ama passeggiare senza fretta. Conserva un’atmosfera antica e intima, con edifici bassi e dal carattere pittoresco. Qui troverete boutique uniche, gioiellerie, antiquari, negozi di vinili e abbigliamento vintage. piccoli bar, caffè eleganti e ristoranti gourmet, perfetti per una pausa durante la visita. Alcune delle strutture risalgono al XVII e XVII secolo. e l’area è stata restaurata per mantenere il suo fascino originale.
Note
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https://www.laportadivetro.com/post/viaggio-nell-italia-insolita-e-misteriosa-23;
https://www.laportadivetro.com/post/viaggio-nell-italia-insolita-e-misteriosa-21;
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