The Guardian: usata bomba "criminale" da Israele sul cafè al-Baqa a Gaza
- La Porta di Vetro
- 2 lug
- Tempo di lettura: 2 min

La denuncia arriva dal sito on line The Guardian [1], quotidiano d'inchiesta britannico che martella e indaga sui comportamenti dell'Idf. Da quest'ultima inchiesta emerge che le forze armate di Tel Aviv hanno usato una bomba da 500 libbre (230 chilogrammi) nell'attacco di lunedì scorso a Gaza al caffè al Baqa; incursione aerea che ha provocato 39 morti, numerose le donne e i bambini.
Il caffè era un luogo d'incontro importante per i gazawi per la presenza di un internet-point, frequentato da artisti e giornalisti [2].
A rivelarlo sono i frammenti ritrovati non solo nel grande cratere aperto dall'esplosione, ma in un'area vasta, spiegano i tecnici, sottolineando che la bomba genera un'enorme onda d'urto e sparge schegge a lungo raggio. The Guardian aggiunge che "gli esperti di diritto internazionale affermano che l'uso di tali munizioni proprio per la presenza nota di molti civili non protetti, tra cui bambini, donne e anziani, è quasi certamente illegale e può costituire un crimine di guerra".
Crimini che non fermano il premier Netanyahu fermo nel proposito, come ha dichiarato ieri, di eliminare Hamas, "che deve scomparire da Gaza", e deciso a proseguire nel blocco delle forniture alimentari. Un blocco, dicono i medici di Gaza, che sta producendo una "catastrofe silenziosa" che minaccia l'esistenza di migliaia di neonati per l'esaurimento delle scorte di latte artificiale. Peraltro, come scrive al Jazeera, i funzionari israeliani, hanno avvertito che l'esercito del paese intensificherà le operazioni su Gaza se i negoziati per il cessate il fuoco non avanzeranno presto. Negoziati che potrebbero ravvivarsi dopo la dichiarata disponibilità di Hamas, condizionata però dalla fine della guerra nella Striscia di Gaza.
Guerra sempre più crudele con morti tra le file dell'esercito israeliano e tra civili palestinesi. Il ministero della Sanità di Gaza ha denunciato oltre 110 palestinesi uccisi ieri dagli attacchi aerei dell'IDF su tutta la Striscia, tra cui 24 persone che in attesa di aiuto hanno trovato la morte. Ma la morte che ha destato più sconcerto è quella del direttore dell'ospedale indonesiano a Gaza Marwan al-Sultan, ucciso insieme con i suoi famigliari da un attacco aereo di Israele in un edificio residenziale.
Note













































Commenti