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L'arrivo di Joe Biden in Israele. Le prime foto con il premier Netanyahu

Aggiornamento: 18 ott 2023




Visita ufficiale del presidente americano Joe Biden con il primo ministro Benjamin Netanyahu. Una visita circoscritta ad Israele che salterà l'incontro con Abu Mazen, il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese, che ha dichiarato tre giorni di lutto in Cisgiordania dopo l'esplosione nell'ospedale di Gaza, le cui responsabilità sono diventate un ping-pong tra Hamas e Tel Aviv, sullo sfondo di una politica che non è quella della distensione, ma è mortifera, lugubre e giocata sulla pelle della popolazione civile inerme. Una vergogna che dovrà accompagnare comunque, indipendentemente dalla specifica responsabilità, tutti gli attori che in questi decenni hanno fatto finta di non vedere ciò che stava accadendo in Palestina.



Ora Biden nei colloqui con Netanyahu, principale responsabile della politica segregazionista dello Stato di Israele, ha l'occasione di mostrare che gli Stati Uniti non sono soltanto un'espressione muscolare, ma anche una potenza in grado di costruire una politica di moderazione che salvi l'esistenza dei civili.


La posizione del presidente russo Putin

In relazione all'esplosione nell'ospedale di Gaza, il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ha affermato che si tratta di un segnale per fermare il conflitto. Ieri, lo ricordiamo il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha votato contro la proposta russa di cessate il fuoco. Tra l'altro, oggi, 18 ottobre, e non si tratta di una notizia di secondaria importanza, è terminato l'embargo imposto all'Iran nel campo dei missili: ora potrà vendere liberamente missili ad altri Paesi, compresa la Russia, e importare pezzi di ricambio per lo sviluppo e la produzione di missili.



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