L'appuntamento di oggi. Torino, Festival dell'Accoglienza: media "alla prova" delle migrazioni
- La Porta di Vetro
- 22 ott 2024
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Sul palco del Teatro Gobetti a Torino, Marco Girardo, direttore del quotidiano cattolico Avvenire, e Andrea Malaguti, direttore de La Stampa affrontano oggi, 23 ottobre, alle 17, un tema estremamente delicato e complesso come quello dell’informazione di fronte alle migrazioni, la cui narrazione fatica ad uscire dal recinto della notizia e del clamore che si trascina dietro. L'incontro è promosso dal Festival dell'Accoglienza, al suo quarto anno, iniziativa della Pastorale migranti della Curia torinese. Con la giornalista della Stampa Letizia Tortello moderatrice, l'incontro ripropone ciò che quotidianamente e da più prospettive innesca frizioni e feroci polemiche nel corpo sociale e nella politica. Le ultime, in ordine di tempo, sono le dichiarazioni del ministro Salvini e gli echi suscitati dal rapporto del Consiglio d'Europa su un presunto razzismo delle nostre forze dell'Ordine. Il tutto in un'Italia multiculturale e interculturale che cresce e che vede cambiare le nostre comunità. Di qui la domanda: come vengono raccontati gli impatti e le opportunità per la nostra società? Quanto le notizie influenzano la percezione dei fenomeni migratori e le scelte politiche?
Del resto, da decenni, a partire dagli anni Ottanta, il fenomeno migratorio è diventato una costante nelle società occidentali, cresciuto in misura esponenziale con la rottura dei vecchi equilibri internazionali e la ricerca di nuovi, in un quadro di multilateralità sostenuto dai Paesi emergenti e dal "ritorno" della guerra su più teatri come unica soluzione di controversie e tensioni.
Di conseguenza, la questione non può non investire il giornalismo e l'informazione più in generale, cui si chiede appunto uno sforzo per costruire una narrazione che contribuisca anche alla comprensione dei fenomeni migratori. Fenomeni che, come si è ricordato sopra, hanno influenzato gli usi e i costumi del nostro Paese, se non altro per la presenza di una popolazione straniera che supera i 5 milioni e 300mila, pari al 9 per cento dei residenti, con una punta dell'11,3 per cento al nord.














































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