Detto in pochissime parole. "Sindaco dica No alla militarizzazione di Vanchiglia"
- Indiscreto controcorrente
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di Indiscreto controcorrente

"Sono Daniela da Torino [...] io vivo da trent'anni in Vanchiglia (antico e popolare quartiere della città in cui ha agito nel segno di un'occupazione illegittima il centro sociale Askatasuna, in corso Regina Margherita 47 ndr.). La prima cosa che voglio dire al nostro sindaco (Stefano Lo Russo ndr.) è che lui non ha rotto un patto con Askatasuna, l'ha rotto con noi [...] e forse voleva sfilarsene credo [...] determinati atti lo hanno messo in difficoltà (la violazione dell'ordinanza ndr.). [...] Io sono sconvolta [...] un sindaco non può permettere che un quartiere venga militarizzato, non esiste ragione al mondo, non siamo in guerra, se si sdogana un metodo del genere è gravissimo. Un sindaco deve dire no. Io non voglio la militarizzazione della citta, e deve urlarlo, perché noi non la vogliamo [...] c'erano 20 blindati, hanno distrutto Askatasuna dentro per non utilizzarlo più. L'avevano rimesso a posto. È follia".
Questa è la telefonata di un'ascoltatrice trasmessa poco dopo le 8 di oggi, lunedì dicembre, a Filo diretto, il seguito al servizio del pubblico di Prima pagina, l'ormai storica trasmissione di RadioRaiTre, questa settimana condotta da Tonia Mastrobuoni, giornalista del quotidiano la Repubblica.
Oggi, sulle pagine di cronaca de Corriere della Sera, in modo speculare, si può leggere l'intervista a Stefano Lo Russo, che quasi a voler mantenere integro il suo profilo di sindaco-tentenna ricorda che lo sgombero del centro sociale è l'effetto di atti giudiziari, per poi sbarrare la strada nel titolo virgolettato alle "violenze inaccettabili", ma allo stesso modo denunciare che "ci sono ministri che speculano sulle paure". A corollario del suo pensiero aggiunge che i successi innegabili di Torino danno fastidio, "altrimenti faccio fatica a spiegarmi un atteggiamento che la città ha trovato provocatorio e, in alcuni casi, diffamatorio".
Ora, la militarizzazione del territorio è provocazione o diffamazione, o l'una e l'altra cosa?













































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