E se Netanyahu volesse annettere anche la Sicilia?
- Menandro
- 3 giorni fa
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Aggiornamento: 2 giorni fa
Dopo l'atterraggio di aerei israeliani a Sigonella e l'allarme di Bonelli
di Menandro

Lo si è paventato in tempi più o meno recenti osservando il suo desiderio di conquista, ancora inconscio ne siamo certi, ma manifestato con soverchiante cattiveria in patria e fuori, e contrabbandato come ricerca di sicurezza per lo Stato di Israele: Netanyahu punta all'Italia e a regolare i conti con chi in questi mesi lo ha avversato o criticato. Noi tra questi.
Forse è soltanto una distopia generata dalla non rassicurante fama di cui gode il premier israeliano, ma ora, dopo che aerei militari con la stella di David hanno sorvolato la Sicilia, il timore che dall'anticamera del sospetto si sia passati alla sala da pranzo, bella e apparecchiata per ospitare le forze speciali israeliane, pronte a sbarcare nell'isola, cresce a livelli esponenziale.
Ovviamente non si tratterà di un'invasione alla stregua dell'operazione Husky del 10 luglio 1943 con cui gli anglo-americani avviarono la campagna d'Italia che portò alla caduta del fascismo il 25 dello stesso mese e anno, ma di un'operazione soft, dolce. I vertici militari di Tel Aviv, che sono a conoscenza nel dettaglio dei sistemi di difesa italici (li studiano dagli anni Settanta del Novecento, anche in "collaborazione" con quella frazione dei servizi segreti filoisraeliana, generale Maletti e sodali), sanno bene che una volta occupati alcuni centri strategici (centro radar di Trapani, base navale di Augusta e aeroporto di Sigonella) il castello di carta cadrà da solo, più velocemente che nell'estate del 1943.
Tra l'altro, a differenza degli anglo-americani, l'IDF non dovrà neppure scomodarsi a chiedere la resa dell'isola di Pantelleria..., già occupata da frotte di innocui turisti. E, al netto dei concreti rischi pianificati per l'invasione, cioè zero, Tel Aviv confida che in Italia nessuno oserà reagire per timore di essere accusato di antisemitismo. Calcolo fondato. Né si potrà chiedere un nuovo do di petto all'audace ministro Crosetto, i cui spazi di manovra sono una variabile molto dipendente dall'umore della presidente del Consiglio. Ubi maior, minor cessat. Rimane la mafia. Ma Netanyahu non è inseguito da un mandato di arresto per crimini contro l'umanità?
Del resto, potrebbe essere altrimenti? L'unico a trovarsi in difficoltà, si presume, rimarrà uno dei due gemellini dell'AVS, il verde Angelo Bonelli che ieri ha chiesto al governo chiarimenti sull'atterraggio di tre aerei militari israeliani proprio a Sigonella, l'aeroporto che fu la tomba politica di Bettino Craxi, quando l'allora presidente del Consiglio sfidò gli Stati Uniti nel corso della intricata vicenda del sequestro della nave "Achille Lauro" e della trattativa con i terroristi dell'FLP (Fronte per la liberazione della Palestina), una fazione dissidente dell’OLP, al comando di Muhammad Zaydan, nome di battaglia Abu Abbas, che avevano ucciso il cittadino americano di origine ebraica Leon Klinghoffer, 79 anni, invalido, su una sedia a rotelle. Era l'11 ottobre 1985.
Per sua fortuna, Bonelli non ha alle spalle la carriera di Craxi, quindi rischia molto meno, anche se non è detto che la sua richiesta di spiegazioni passi inosservata, per quanto sia stata annacquata dall'interrogativo se gli aerei sono destinati a sorvegliare Flotilla o se sono venuti, cosa più grave e verosimile, a caricare materiali bellico; "aerei militari di uno Stato che sta conducendo un massacro contro il popolo palestinese", ha tuonato peraltro il parlamentare di AVS.
Che però non è tranquillo. Netanyahu permaloso com'è non è avvezzo a facili perdoni e soltanto ieri ha sbattuto in faccia la porta al presidente francese Macron, reo di volere riconoscere lo Stato di Palestina all'Assemblea delle Nazioni Unite. Quindi... l'essere stato smascherato nelle sue mire sulla Sicilia l'avrà sicuramente infastidito. Oltre alla certosina precisazione con cui Bonelli ha ricostruito il piano di volo dei velivoli: [...] un KC-130H è decollato ieri dalla base aerea di Nevatim in Israele alle 15:10 ed è atterrato a Sigonella alle 18:40". Meglio del Mossad.
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