Alessandria, parla il sindaco: "Invasione di campo di Cirio su competenze del Comune"
- Alberto Ballerino
- 26 set
- Tempo di lettura: 3 min
Giorgio Abonante replica alla Regione Piemonte alessandrina
di Alberto Ballerino

Ha destato stupore l'improvviso scontro istituzionale tra il Comune di Alessandria e la Regione Piemonte, che si è sostanziata in una dura presa di posizione del presidente Alberto Cirio, sul destino dei dipendenti di Amag Mobilità. Il sindaco della città Giorgio Abonante spiega che cosa lo ha irritato maggiormente sul piano formale.
“Stiamo – dice - parlando di due servizi, scuolabus e parcheggi, che sono di esclusiva competenza comunale per legge. Eppure, mi ritrovo a ricevere una lettera, inviata non solo a me, ma anche ai giornali, in cui la Regione afferma di revocare in autotutela una gara corretta e rispettosa della legge. Al che, mi è apparso evidente che l'iniziativa può avere soltanto un significato elettorale e di ricerca del consenso, dal momento che non ha valore amministrativo per la nostra amministrazione. In altri termini, la considero una chiara invasione di campo, non solo irrituale, ma anche molto sgarbata, pertanto ho esposto questi fatti alla Prefetta di Alessandria. Questo perché presso la Prefettura è aperto da mesi un tavolo per cercare di risolvere il problema dei lavoratori eventualmente licenziati da Amag Mobilità".
Resta sul tappeto la questione dei lavoratori. “Noi – aggiunge Abonante - abbiamo messo quindici lavoratori in gara per lo Scuola Bus e nove nei parcheggi, quindi con la possibilità di mantenere il posto di lavoro a tutti. Non solo. Abbiamo aggiunto la disponibilità ad inserire i lavoratori nei loro organici di due partecipate di Amag Holding (Rete Idrica e Ambiente), dal momento che stanno cercando di integrare gli organici. Comunque, quindici lavorano e nove altrettanto, ora lavoreranno ancora secondo le due gare fatte”.
Però i problemi non sono ancora risolti. “Capisco – afferma Abonante - i problemi di Amag Mobilità e dei sindacati. La prima deve ristrutturare l’azienda non avendo più certi servizi che sicuramente le rendevano e probabilmente le consentivano di tenere personale ex Atm in più. Tali difficoltà, secondo me, non sono state affrontare nel modo giusto né con noi, né con sindacati. Proprio per questo ci sta la citata disponibilità del Gruppo Amag, che ha il 15% di Amag Mobilità”.
Il problema ruota intorno alla questione dei contratti. “Il Comune – informa Abonante - non poteva nella maniera più assoluta, in base alla legge, prendere gli stessi contratti precedenti, garantendoli al 100%, perché negli anni molto è cambiato. L’ente locale può spingersi fino a un certo punto per vincoli di legge e di bilancio. Perciò il Comune, con le gare fatte, garantisce posti di lavoro a tutti con contratti assolutamente seri, collettivi nazionali. Non poteva però garantire al 100% il contratto precedente. Il non detto di chi ha voluto speculare, dando addosso al Comune, è chiedere il ripristino di una situazione contrattuale ex ante attraverso la gara, dimenticando che le assunzioni non sono fatte dall’ente locale. Capisco i sindacati, perché in molti comuni scadranno i contratti e si troveranno confrontarsi su vicende analoghe in Piemonte, di conseguenza da parte loro c'è l'avvertenza a non creare precedenti per non subire un effetto domino".
L’irritazione quindi è con altri. “Sì - ribadisce il sindaco - in primis con la Regione perché queste invasioni di campo non servono a risolvere i problemi, ma soltanto a sollevare un grande polverone politico per ragioni di mera opportunità. Se si seguisse la nostra impostazione, non ci sarebbe neanche un esubero”.
Per quanto riguarda i servizi, il sindaco è soddisfatto. “Dal momento – sostiene - che ho delle responsabilità davanti a 95mila abitanti, faccio osservare alcuni aspetti: primo, il servizio scuola, partito in tempo, gode di molti pulmini nuovi e sicuri, accessibili a persone con disabilità, e registra il 15% in più di iscrizioni; secondo, se si segue la nostra impostazione, non solo miglioriamo la gestione dei parcheggi, ma garantiamo al Comune, con la resa degli stessi parcheggi, risorse adeguate per potere rifare strade e marciapiedi”.













































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