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Alberto Trentini, 282 giorni nelle carceri venezuelane

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Caracas libera 13 detenuti politici. Nuove speranze per l'operatore umanitario

Tredici prigionieri politici, tra cui l'ex deputato Américo de Grazia e Margarita Assenzo, entrambi di origine italiana, e il leader dell'opposizione Pedro Guanipa, sono stati rilasciati oggi, domenica 24 agosto, dopo essere stati arrestati nel contesto della crisi seguita alle elezioni presidenziali del luglio 2024. L'informazione è stata diffusa dal quotidiano on line di Caracas El Nacional [1] e confermata dall'ex governatore dello Stato di Miranda e deputato all'Assemblea Nazionale Henrique Capriles e dal suo collega Tomas Guanipa. Lo stesso ha ricordato i nomi delle persone che hanno riacquistato la libertà: Víctor Jurado, Simón Vargas, Arelis Ojeda Escalante, Mayra Castro, Diana Berrío, , Gorka Carnevalli, Margarita Assenzo e Amerigo de Grazia". Quest'ultimo era prigioniero dal 7 agosto del 2024, mentre Margarita Assenza, collaboratrice del sindaco di Maracaibo Rafael Ramirez, era stata arrestata lo scorso 2 ottobre.

El Nacional cita anche il post del Collegio Nazionale dei Giornalisti del Venezuela (CNP ) che ha richiesto un "processo equo per il collega e leader dell'opposizione Pedro Guanipa", costretto, dopo quasi 11 mesi di detenzione, agli arresti domiciliari. L'eco suscitata dalle scarcerazioni ha rilanciato ulteriormente l'attivismo dell'organizzazione El Foro Penal che ha denunciato la presenza di oltre 800 prigionieri politici in Venezuela e rilanciato la necessità di ottenere il totale rilascio dei detenuti per motivi politici.

Immediata in Italia la speranza di una ripresa dei contatti per la liberazione di Alberto Trentini, l'operatore umanitario arrestato lo scorso 15 novembre. Non a caso, in altre cronache, El Nacional ha segnalato che la scarcerazione di Margarita Assenzo e Amerigo de Grazia, che dovranno testimoniare domani in Tribunale, è il risultato del lavoro diplomatico del ministro degli Esteri Antonio Tajani e del governo di Giorgia Meloni, un lavoro che proseguirà per ottenere la scarcerazione di altri detenuti politici di origine italiana e in particolare dell'operatore umanitario Alberto Trentini.

Intanto, in Venezuela è scattata l'ora della "mobilitazione anti-imperialista", il giorno dell'arruolamento, come è stato definito, deciso per rispondere alle dichiarazioni del presidente Usa e all'invio di una flotta di navi da guerra americane davanti alle coste venezuelane. L'iniziativa si è sviluppata nei 24 stati del territorio nazionale, con punti di di registrazione nelle piazze delle principali città venezuelane, nelle installazioni militari e in più di 15.000 Basi Popolari di Difesa Integrale. L'appello mira a rafforzare la capacità di difesa territoriale contro quelle che sono descritte "minacce imperiali" e a consolidare l'organizzazione popolare in difesa della pace e della sovranità. In un clima di crescente anti-americanismo, la vicepresidente Delcy Rodríguez ha stigmatizzato la persecuzione del governo degli Stati Uniti contro il presidente Nicolás Maduro come un "patetico 'spettacolo", all'interno di una strategia cerca di "aumentare e accentuare questa aggressività psicologica" per "creare ansia" nella popolazione.


Note

Nel rispetto dell'obbligo di informativa per enti senza scopo di lucro e imprese, relativo ai contributi pubblici di valore complessivo pari o superiore a 10.000,00, l'Associazione la Porta di Vetro APS dichiara di avere ricevuto nell’anno 2024 dal Consiglio Regionale del Piemonte un'erogazione-contributo pari a 13mila euro per la realizzazione della Mostra Fotografica "Ivo Saglietti - Lo sguardo nomade", ospitata presso il Museo del Risorgimento.

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