Un libro per voi: "Per l’alto mare aperto, nei mari dell’immaginazione"
- Mara Martellotta
- 24 ore fa
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a cura di Mara Martellotta

Il libro, titolo completo Per l’alto mare aperto – Nei mari dell’immaginazione: Coleridge, Carlyle, Melville, Fenoglio, Mussapi, pubblicato a fine 2024 dalla casa editrice Moretti&Vitali, rappresenta l’ultima fatica letteraria di Ettore Canepa, saggista, giornalista e scrittore, noto per aver curato l’introduzione a La Ballata del Vecchio Marinaio di Coleridge, per i tipi di Feltrinelli nel 1994 e, nel 2022 Nella foresta di stelle (Algra).
L’opera di Canepa si apre con un saggio proprio su La Ballata del Vecchio Marinaio di Samuel T. Coleridge, capolavoro del Romanticismo, dove il viaggio per mare (e la bonaccia, l’angoscia, l’attesa dei venti favorevoli) diviene la ricerca estrema del senso, l’avventura capace di restituire pienezza alla vita dell’uomo. Attraverso l’immaginazione, suprema facoltà intellettiva e visionaria, la tradizione anglosassone della letteratura di mare acquista il significato di un’impresa metafisica.
I rischi di questa impresa, il naufragio, la perdita nel nulla dell’oceano, sono messi in luce nel Sartor Resartus di Thomas Carlyle, scozzese, romantico “forte” e legato a una visione sacra del destino. Ma è in Moby-Dick di Herman Melville, poema e romanzo, trattato sapienziale e libro sacro, che il mare si configura come il luogo estremo della ricerca metafisica. Questa grande lezione trova la sua ideale continuazione, in pieno Novecento, in Italia, dove se ne appropriano dapprima Beppe Fenoglio, che trasforma metaforicamente la Langa in un oceano, teatro di una guerra partigiana che è avventura verso la rigenerazione del senso, e poi Roberto Mussapi, che nella sua poesia scende alle scaturigini della persona, dove l’immaginazione gioca un ruolo cruciale come tensione e apertura alla novità e alla meraviglia dell’Altro.
Uno dei grandi temi approfonditi e sviluppati da Canepa riguardano quella sorta di atmosfera esoterica che domina nella provincia di Cuneo, declinata attraverso le opere d’avventura tipiche, tra l’altro, di molti scrittori angloamericani. La ricerca di un senso che possa riempire la vita di contenuto e significato è uno tra i grandi temi contemporanei alla base dell’ opera Per l’alto mare aperto.
In questa nuova edizione aggiornata (Per l’alto mare aperte uscì per Jaca Book nel 1991), è stato inserito un saggio su Antartide di Roberto Mussapi, poeta contemporaneo fra i più importanti, che condivide molti parallelismi, nati negli anni, con il lavoro critico di Ettore Canepa.
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