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Torino, le grandi attese per il nuovo piano regolatore

di Pasquale Fedele


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Le cronache torinesi di questi giorni hanno riportato l'attenzione sul nuovo piano regolatore che ha tutte le potenzialità per rispondere ad un fabbisogno di oltre 16mila domande di Case in Edilizia Residenziale Pubblica. E, sicuramente, il comune di Torino è in grado di dare insieme con l'americana Bloomberg, la società che ha elaborato il piano "in collaborazione" con il Comune una risposta concreta alla "fame" di case popolari, attraverso richieste di oneri di urbanizzazione ai grandi progetti di trasformazione della città, nonché ad alloggi per universitari a prezzi che non sono quelli dei resort di lusso.

Da una parte c'è dunque la richiesta storica di oltre 16mila domande di famiglie torinesi per una casa popolare, dall'altra parte l'esigenza di almeno 100mila abitanti fluttuanti, in maggioranza studenti universitari, che non possono permettersi di pagare collegi universitari con un canone mensile di 700 euro o affitti esorbitanti.

Inoltre c'è l'importante tema del consumo di suolo, suolo che va recuperato con quello dismesso, in particolare con quello del patrimonio ex industriale in disuso. Probabilmente inoltre è stato considerato anche un programma di forestazione della città, che fa riferimento al piano di forestazione urbana ed extraurbana italiano, finanziato dal PNRR con 330 milioni di euro, che mira a piantare 6,6 milioni di alberi nelle 14 città metropolitane, per diminuire lo smog urbano.

Su tutte queste questioni decisive per lo sviluppo della qualità di vita di Torino, ci auguriamo che le associazioni dei costruttori, nonché gli ordini professionali, saranno consultati per fornire le corrette indicazioni in tal senso, ovviamente in un ambito di partecipazione con la cittadinanza, visto che ogni decisione che la Città assume è assolutamente condivisa attraverso anche le Circoscrizioni con la cittadinanza. Chiaramente tutto questo per evitare le "derive" che abbiamo avuto modo di conoscere attraverso le cronache sulle recenti vicende milanesi.

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