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Razzi su Tel Aviv. Hamas chiede all'Onu rottura delle relazioni con Israele

Aggiornamento: 24 ott 2023



Osama Hamdam, alto funzionario di Hamas in Libano, in una conferenza stampa a Beirut ha chiesto ai Paesi arabi e islamici e alle Nazioni Unite "di assumersi la responsabilità prendendo posizione per fermare l'aggressione. Chiediamo la rottura delle relazioni con Israele, l'espulsione degli ambasciatori e il boicottaggio".

Una "richiesta" contrassegnata da un massiccio lancio di razzi verso Tel Aviv e dintorni che ha fatto immediatamente suonare le sirene d'allarme.


Dure parole tra Segretario generale Onu Guterres e Israele

Intanto si registra un duro scambio di accuse tra Israele e il Segretario generale dell'Onu Antonio Guterres (nella foto in basso, diffusa da fonti israeliane), dopo che quest'ultimo, nel chiedere "l'immediato cessate il fuoco", ha denunciato davanti al Consiglio di Sicurezza dell'Onu "le chiare violazioni dei diritti umani a Gaza", specificando che gli attacchi di Hamas "non sono venuti dal nulla" perché il popolo palestinese è sottoposto da 56 anni di soffocante occupazione".



Immediata la replica di Israele. Il suo ambasciatore al Palazzo di Vetro Gilad Erdan ha definito il Segretario generale delle Nazioni Unite "completamente sconnesso dalla realtà" e ne ha chiesto le dimissioni. Il ministro degli Esteri di Tel Aviv Eli Cohen ha poi affermato, dopo aver annunciato l'annullamento del previsto incontro con Guterres per le sue frasi, che "i terroristi di Hamas sono i nuovi nazisti. Il mondo si deve unire per sconfiggerli". Infine, Cohen ha lanciato un monito all'Europa: "Sarà la prossima ad essere colpita".


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