Germania: sventato un tentativo dell'estrema destra di assalto al Bundestag

di Germana Tappero Merlo

Una vasta operazione antiterrorismo è stata condotta oggi, 7 dicembre, in Germania, con un arresto anche in Italia di un cittadino tedesco. Si tratta di soggetti legati all'estrema destra eversiva. Un'operazione mai condotta sino ad ora in Germania (oltre 3mila agenti impiegati) contro una una rete estesa e ben connessa, di cui non si conosce ancora il nome. Il gruppo "dirigente", fra cui il Principe di Turingia Heinrich Reus e una ex giudice, legata all'AfD (acronimo di Alternative für Deutschland), progettava l'assalto armato al Bundestag, al Parlamento tedesco, e ha trovato ampia adesione in simpatizzanti del gruppo Reichsbürger, i cittadini del Reich, movimento di estrema destra fondato negli anni '80, che considera la Germania un Paese non sovrano, governato da un Deep State instaurato dagli Alleati dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Il movimento fa anche riferimenti a teorie cospirative del gruppo americano QAnon e non se ne escludono i collegamenti.

Nel gruppo membri delle forze speciali di polizia

L'azione di oggi a Berlino doveva condurre alla loro presa di potere del Bundestag, con l'eliminazione di alcuni politici. Fra gli arrestati anche appartenenti alle forze speciali tedesche e una cittadina russa; smentite da parte del Cremlino di collegamenti con apparati russi. "E' una questione tedesca" avrebbe affermato il presidente Vladimir Putin al riguardo.

In totale sono stati 25 gli arrestati: un fenomeno dai pochi numeri, forse, rispetto alle ambizioni eversive. Tuttavia il Reichsbürger conta circa 20mila aderenti, una cifra non indifferente, a conferma dei timori delle autorità tedesche circa questi gruppi dell'estrema destra violenta ed eversiva, come minaccia per la sicurezza sociale e nazionale.