Finis Prigozhin: il suo aereo abbattuto dalla contraerea russa.

Guarda il video. Si trattava di vedere soltanto quando e come. Ma la sorte del capo della brigata Wagner, Prigozhin, era segnata. La sfida a Putin è finita oggi nei cieli sopra la regione di Tver, in Russia. "Combinazione" nel giorno della rimozione del generale Sergei Surovikin dal comando dell'Aeronautica militare russa, sostituito dal generale Viktor Afzalov. Nelle settimane scorse, sono circolate insistentemente voci sul coinvolgimento dello stesso Surovikin nel tentato golpe di Prizoghin.

Sul velivolo c'erano, secondo quanto affermato dal canale Telegram Baza, dieci persone, tutte parte dello stato maggiore della Wagner. Tutte morte. La notizia è stata rilanciato da diversi media tra cui il Moscow Times, ed una ulteriore conferma della morte di Prigozhin è arrivata anche da fonti ufficiose di Mosca e successivamente da Tsargrad Tv.

Nello schianto è rimasto ucciso anche Dmitry Utkin, nella foto a lato, comandante e cofondatore della società di mercenari, noto per le sue simpatie neonaziste.

La Wagner minaccia una nuova marcia su Mosca

Secondo l'agenzia La Presse, un secondo jet di Yevgeny Prigozhin, un Embraer ERJ-135BJ con il numero RA-02748, è atterrato all'aeroprto Ostafyevo nei pressi di Mosca. Lo riferisce su Telegram l'account Grey Zone vicino al gruppo Wagner, che precedentemente aveva riferito che questo secondo aereo stava volando sui cieli della capitale russa. E qui si apre un nuovo capitolo misterioso, l'ennesimo giallo attorno alla figura di Prigozhin. Secondo l'account vicino al gruppo Wagner, infatti, non si sa dove si trovi il capo della brigata. Affermazione che ha spianato la strada ad un altro appello, sempre lanciato dalla gallasia di canali associati alla Wagner, di una marcia della giustizia su Mosca se fosse confermata la morte di Prigozhin. Conferma, come è stato detto, data da Tsargrad TV, secondo cui i corpi di Yevgeny Prigozhin e Dmitry Utkin sono stati identificati.