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Barani è sceso in campo... L'Alessandria calcio con nome e marchio di un tempo

di Alberto Ballerino

 


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Come anticipato, anche in termini augurali, Antonio Barani ha acquisito, dalla procedura fallimentare, il ramo d’azienda, consentendo così il recupero di nome, marchio, trofei e tutte le pertinenze della società. In altri termini, ritorna in campo l’US Alessandria Calcio. Quindi, niente più Forza e Coraggio: la società riprende il suo antico e blasonato nome con i suoi 113 anni di storia. Ora, si può affermare che l’Alessandria si è lasciata alle spalle davvero tutti i guai legati al fallimento. In primis, si è iscritta al campionato di Eccellenza, trovando nell'imprenditore Barani un adeguato assetto societario. E ora sta recuperando il terreno perduto per ricostruire la squadra con cui affrontare la stagione 2025-26.


Primi ingaggi: Cirio, Piana, Diop, Tos, Picone e Morganti

La campagna rafforzamento è partita. E in pochi giorni si è già dato un nuovo volto alla rosa con gli arrivi dell’esterno sinistro Edoardo Cirio, degli attaccanti Mattia Piana e Modou Diop, dei difensori Cristian Tos e Giuseppe Picone e del centrocampista Guglielmo Morganti.  

Cirio, alessandrino, classe 2001, ha sempre desiderato tornare nei grigi. Nell’ultima stagione ha conquistato la promozione in serie D con la Valenzana Mado. Cristian Tos, classe 1988, ha vinto quest’anno il campionato di serie D con il Bra, tenendo la fascia di capitano. Mattia Piana, classe 1988, negli ultimi anni ha giocato nelle fila di Asti, Acqui e Ovada.

Modou Diop, classe 1992, originario di Mbacké in Senegal, proviene dall’Asti, dove ha segnato 14 gol nell’ultima stagione. È  un attaccante moderno, che sa spaziare su tutto il fronte offensivo, tagliando dentro per andare al tiro, ma anche per suggerire palloni d’oro per i compagni. Dribbling, senso della posizione, fiuto del gol, è andato spesso in doppia cifra. Per lui ben 86 reti in oltre 220 gare disputate, soprattutto in serie D.

Per Giuseppe Picone, classe 1995, si tratta di un ritorno a casa; il legame con l’Alessandria inizia dalle giovanili. Nell’ultima stagione ha giocato in serie D con ben tre società: Asti, Fossano e Vado. Guglielmo Morganti, classe 2005, è un talento scuola Juventus. Nell’ultima stagione ha giocato in prestito nel Fossano in serie D, con la stessa formula arriva ora ai grigi dall’Acqui.


La scomparsa di Sergio Viganò

Purtroppo non ci sono state solo buone notizie in questa settimana. Ieri, 18 luglio, si è appreso della scomparsa di Sergio Viganò, storico massaggiatore dei grigi e figura di spicco del calcio italiano. Milanese di Garbagnate ma luese di adozione, classe 1941, cominciò a lavorare nell’Alessandria dalla stagione 1971-72 per continuare fino al 1986 e poi ancora nel 1987-88. La sua capacità di manipolare i muscoli era straordinaria: era in grado di diagnosticare i problemi dei giocatori e, spesso, risolvere in pochi giorni infortuni a prima vista gravissimi, riducendo i tempi di recuperi. Lasciò l’Alessandria per andare a prestare la sua opera alla Sampdoria; successivamente ha seguito Mancini alla Lazio, Inter e Manchester City.

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