ANCORA TENSIONE IN LIBANO
Aggiornamento: 14 apr 2022
SCONTRO TRA HAMAS E AL FATAH, CINQUE MORTI
Zaher Jabarin, uno dei leader di spicco del movimento palestinese Hamas, personaggio influente e ascoltato della diplomazia del gruppo per lo scambio di prigionieri, è rimasto ferito nella sparatoria avvenuto nel campo di Bourj al Shemali,1 a pochi chilometri da Tiro, nel Libano meridionale, in cui sono morti almeno cinque militanti dell’organizzazione islamica, tre identificati. Il campo di Bourj al Shemali è uno dei dodici campi allestiti in Libano, dove sono ospitati la maggior parte dei 400 mila profughi palestinesi.
Il funerale rendeva gli onori ad un membro dell’organizzazione morto a causa dell’esplosione avvenuta venerdì scorso nel campo profughi palestinese, che secondo il quotidiano libanese “L’Orient le Jour” si è registrata in un deposito di armi di Hamas. Versione confutata dal gruppo che ha parlato apertamente di “campagna di disinformazione” da parte di fonti occidentali e non. In un comunicato,2 il movimento palestinese ha dichiarato che l’esplosione è avvenuta a causa di un guasto elettrico in un magazzino “contenente bombole di gas e ossigeno, oltre a detergenti e disinfettanti utilizzati nella lotta al coronavirus”.
Sulle dinamiche della sparatoria, Hamas ha addebitato interamente le responsabilità a al Fatah, l’altra fazione palestinese. Di qui, l’istituzione d una commissione d’inchiesta per far luce sullo scontro e indagare su chi ha sparato mentre il corteo funebre entrava nel cimitero.
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