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Giovanni "basléta" Lodetti, addio al calcio dei sentimenti

Aggiornamento: 22 set 2023

di Vice


Lo "scudiero" dell'abatino, al secolo Gianni Rivera - le definizioni sono entrambe di Gianni Brera - se ne è andato. Il tempo di compiere 81 anni, il 10 agosto, e Giovanni Lodetti, detto basléta, ha chiuso la sua esistenza terrena, quella che gli ha regalato una carriera calcistica esemplare e meritata con le maglie del Milan (216 presenze), della Sampdoria, del Foggia e, infine del Novara, l'ultima società prima di appendere le mitiche scarpette al chiodo nel 1978, all'età di 36 anni.

Nella lunga milizia milanista ha vinto tutto ciò che un calciatore potrebbe desiderare non appena calza ai piedi le scarpette: 2 scudetti, 2 Coppe dei Campioni, 2 Coppe delle Coppe, una Coppa Intercontinentale e una Coppa Italia e il titolo di Campione d'Europa con la maglia azzurra nel 1968. Lodetti ha vissuto un'epoca fantastica del calcio italiano, quella degli anni Sessanta e Settanta, in cui l'attaccamento ai colori era ancora un valore non soltanto commerciale e valeva anche come primato nei rapporti interpersonali e con i tifosi. Al Milan ha conosciuto l'epoca d'oro di Nereo Rocco, del Paron, un tecnico che non amava le sofisticherie, che si affidava all'estro e all'intuito dei suoi giocatori e proprio per questo apprezzava in Lodetti non soltanto il "corridore", ma il calciatore dotato di buona tecnica, con un grande senso della posizione in campo, un'autentica "cerniera" a centrocampo, che nei momenti difficile sapeva prendere per mano la squadra ed essere leader ombra in campo.

Lo scorso mese, Marco Travaglini gli ha dedicato un ritratto[1] in occasione del suo compleanno, che univa la simpatia alla stima per un calciatore unico nella sua modestia per l'amore che aveva dimostrato al calcio. Il grande amore che ha continuato per decenni a seguire con la sua presenza su più emittenti televisive private, meritandosi quel prolungamento della fama conquistata macinando migliaia di chilometri sul campo. Ora il "corridore" potrò riposare. Che la terra ti sia lieve, Giovanni Lodetti.


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