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Alcide De Gasperi sarà beato

Padre della Repubblica italiana, costruttore dell'Europa


di Luca Rolandi


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Non dovrebbe servire alla storia politica e non solo del nostro Paese, dell’Europa, sapere che Alcide De Gasperi già Servo di Dio, potrà diventare beato nel prossimo futuro. Quelli sono i tempi della chiesa di Dio che si misurano con la storia, ma ne sono anche lontani per la loro propensione eterna.

L’inchiesta diocesana era stata avviata inizialmente presso il Tribunale ecclesiastico dell’Arcidiocesi di Trento, nella cui provincia, a Pieve Tesino, De Gasperi era nato il 3 aprile 1881, ancora sotto il dominio Austro-ungarico. Come spiega una nota del Vicariato, «Il prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, dopo aver ottenuto l’assenso sia dell’arcivescovo di Trento, sia dal cardinale vicario del Santo Padre per la diocesi di Roma Baldassarre Reina cardinale, ha trasmesso il rescritto, concedendo il trasferimento della competenza del foro alla diocesi di Roma». Ora gli atti su De Gasperi, chiusi in contenitori sigillati, saranno trasmessi al Dicastero per le cause dei Santi. Il postulatore della causa di beatificazione è Paolo Vilotta.

Reina ha ricordato come «sia luminosa l’intera esistenza di De Gasperi e le virtù eroiche, la fama di santità e segni di un profonda traccia cristiana siano ancora oggi impressi non solo nella storia» La lezione e il pensiero di De Gasperi hanno ancora una straordinaria attualità: dopo la caduta del fascismo, da cui era stato perseguitato, con la nascita della Dc e il suo contributo alla costruzione della democrazia italiana, ha assunto un ruolo fondamentale nella ricostruzione dell’Italia, libera, repubblicana e democratica e nell’integrazione europea. Il suo modello di leadership politica offrono spunti di riflessione per le sfide del presente. In un contesto di crisi della politica, il suo esempio invita a riscoprire il valore del servizio pubblico, della competenza e della responsabilità.

La notizia è dunque importante perché riguarda, in un tempo in cui di uomini e donne di tale caratura mancano come l’aria, una persona che a  oltre sessant’anni dalla morte non è stato solo un grande statista, ma soprattutto un uomo di profonda fede in Dio e rettitudine morale. Il suo impegno politico non era mosso da ambizioni personali, ma da una sincera vocazione a servire il prossimo e costruire un futuro migliore per la società. L’eventuale beatificazione di Alcide De Gasperi, ridona attualità a chi guidò come Presidente del Consiglio il Paese nei cruciali anni della ricostruzione e dell’avvio del processo democratico. Durante il suo governo l'Italia aderì al Piano Marshall, entrò nelle istituzioni europee nascenti e consolidò la sua nuova democrazia, dando l'avvio al boom economico degli anni successivi che non ebbe modo di vivere personalmente per la sua scomparsa avvenuta il 19 agosto del 1954.

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