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Ucraina: mercenari pronti ad uccidere Zelensky?


L’informazione più o meno apertamente ne parla da giorni: Putin avrebbe intenzione di far assassinare il presidente ucraino Zelensky per imporre all’Ucraina le sue condizioni. Ma il timore che si tratti di manovre per destabilizzare anche quel minimo spazio di dialogo che si è fatto strada tra Russia e Ucraina è sempre incombente. Nella rete delle notizie resiste quella che darebbe la presenza oltre 400 mercenari russi, vicini al Cremlino, delle forze del gruppo Wagner, da cinque settimane in Ucraina con il proposito di eliminare Volodymir Zelensky.

I mercenari sarebbero arrivati dall’Africa e si trovano a Kiev con l’unica missione di uccidere il capo di stato ucraino.La notizia della presenza della milizia, formata da ex soldati e poliziotti e riconducibile al potente uomo d’affari russo Yevgeny Prigozhin a Kiev, ha portato alla decisione di imporre il coprifuoco nella capitale per tutto il weekend con l’avvertimento che chiunque fosse visto per strada sarebbe stato considerato un nemico. Oltre all’uccisione di Zelensky, la milizia avrebbe ricevuto l’ordine di eliminare anche altri 23 rappresentanti del governo e figure di spicco per consentire a Mosca di subentrare con un governo fantoccio: nel mirino l’intero esecutivo, il sindaco di Kiev Vitaly Klitscho e il fratello Wladimir. Secondo fonti attendibili, i mercenari stanno aspettando il via libera dal Cremlino per colpire. Intanto Zelensky e gli altri obiettivi vengono tracciati attraverso i loro cellulari. La missione sarebbe stata sospesa in vista dei negoziati che si sono aperti in Bielorussia. Negoziati che non hanno interrotto però il bombardamento dal cielo sull’Ucraina, dove si registra un attacco missilistico a Kharkiv. L’intensificazione degli attacchi è segnalata anche nella città orientale di Donetsk.

 
 
 

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