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Sicurezza sul lavoro e “regole di mercato”: il primato spetta alla convivenza civile

di Pietro Terna|

For Whom the Bell Tolls by John Donne1 No man is an island, Entire of itself. Each is a piece of the continent, A part of the main. If a clod be washed away by the sea, Europe is the less. As well as if a promontory were. As well as if a manor of thine own Or of thine friend’s were. Each man’s death diminishes me, For I am involved in mankind. Therefore, send not to know For whom the bell tolls, It tolls for thee.2

Tutti partecipiamo al dolore per una morte e i quotidiani sono pieni di dolore e di morte, in tutto il mondo. Ci sono anche casi vicini a noi, come quello dei tre lavoratori morti ieri a Torino, per il crollo della gru che stavano montando. Dolore per tre persone scomparse e per i loro cari, le loro famiglie distrutte. Dolore perché ci chiediamo come possano accadere simili tragedie, senza che operiamo per evitarle. La mancanza è di tutti. Poche settimane fa vicino a casa mia montavano un ponteggio in modo molto disinvolto, con un capo che urlava improperi e improbabili istruzione a un ragazzo che non sapeva l’italiano, mentre i tubi metallici oscillavano paurosamente. Avrei dovuto chiamare la polizia municipale oppure i carabinieri, mi rimprovero per non averlo fatto. I vigili o i carabinieri sarebbero stati competenti, dal punto di vista della norma? Che importanza ha: quel capo sarebbe stato molto più attento e prudente, dopo la loro visita. Non vale “è il mercato, bellezza”, non vale. Il mercato è sottoposto al rispetto della convivenza civile. Celeberrimo il passo di Luigi Einaudi3: (…) tutti coloro i quali vanno alla fiera, sanno che questa non potrebbe aver luogo se, oltre ai banchi dei venditori i quali vantano a gran voce la bontà della loro merce, ed oltre la folla dei compratori che ammira la bella voce, ma prima vuole prendere in mano le scarpe per vedere se sono di cuoio o di cartone, non ci fosse qualcos’altro: il cappello a due punte della coppia dei carabinieri che si vede passare sulla piazza, la divisa della guardia municipale che fa tacere due che si sono presi a male parole, il Palazzo del Municipio, col segretario ed il sindaco (…) Certo! I carabinieri e la polizia municipale come simboli e braccio del rispetto delle norme, per la convivenza civile. Mancano le competenze formali in tema di lavoro, ad esempio, per la polizia municipale? A parte che non è vero4, da sempre penso che il ruolo di un “vigile di quartiere” che cammina per le strade, entra nei cortili, passa a salutare chi vive nei luoghi di lavoro, si guarda intorno, sia inestimabile. Sento già l’obiezione, che richiede una formazione specifica per la sicurezza sul lavoro. Non penso di sostituire le agenzie di controllo, il ruolo prezioso dei professionisti del settore o quello delle associazioni datoriali e dei sindacati, assolutamente no, ma mi rifaccio alla fondamentale immagine einaudiana. Per una parte della mia vita di lavoro ho visitato moltissime aziende e assicuro che la sensazione di ordine e sicurezza, o di caos e pericolo, è facilmente percepita anche da un non professionista; certo è solo una parte della questione, ma una parte importantissima. Le morti a causa del lavoro non devono avvenire, perché chi lavora deve poter operare in luoghi e con metodi massimamente protetti, senza margini e possibilità di errore, sapendo che la fatalità non esiste, ma è l’effetto di una catena di cause e tra queste l’abitudine alla routine del “non è mai successo niente” e l’improvvisazione. Un impegno per tutti e un dovere di tutti. _______

1https://it.wikipedia.org/wiki/John_Donne 2Nessun uomo è un’isola, completo in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto. Se anche solo una zolla venisse lavata via dal mare, l’Europa ne sarebbe diminuita, come se le mancasse un promontorio, come se venisse a mancare una dimora di amici tuoi, o la tua stessa casa. La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte dell’umanità. E dunque non chiedere mai per chi suona la campana: suona per te. John Donne, Meditazione XVII, in Devozioni per occasioni d’emergenza, Editori Riuniti, Roma, 1994, pp. 112-113. 3 Sull’economia di mercato, introduzione alla politica sociale [1], Lezioni di politica sociale, Einaudi, Torino, 1949, pp. 3-36. [1] Ristampa di “Che cos’è un mercato” Locarno, Tip. f.lli Mole, 1944, pp. 44. Online a http://www.luigieinaudi.it/doc/sulleconomia-di-mercato-introduzione-alla-politica-sociale/ 4Per un esempio di competenze https://www.polizialocale.com/2017/03/23/lotta-al-lavoro-nero-sicurezza-sul-lavoro-contrasto-del-caporalato-qual-contributo-della-polizia-locale/

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