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Ancora su Egonu e Sylla: nero o bianco, non è rilevante...

di Stefano Capello


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Anche i giochi olimpici appena conclusi, hanno contribuito al presenzialismo di molti sui social. Tutti sono diventati allenatori, tecnici, nutrizionisti, ginecologi ed opinionisti grazie alla possibilità data tutti di scrivere di tutto e di tutti. Anche nel passato era così, ma le opinioni venivano esternate al bar o agli amici che ne facevano la dovuta tara e tutto finiva lì. Oggi invece tutto risulta amplificato ed i “pontificali” si sprecano. Ancor più preoccupante però, a mio avviso, è il cercare di analizzare tutto a servizio delle proprie opinioni, dimenticando invece che i valori e lo sport sono appunto valori, non opinioni e non possono essere asserviti alle idee politiche.

Ecco allora i commenti sulla genetica, sui colori della pelle, sulla nazione su faccende che sono ininfluenti sul successo e sull’impresa sportiva. Una medaglia olimpica o una sconfitta sono sport, talento, gioia e sofferenza, valori cioè di carattere universale e non asservibili.

Tornando alla polemica sulle giocatrici del volley, Egonu e Sylla sono due talenti assoluti che hanno contribuito a far vincere la medaglia d’oro, punto! A tal proposito, mi viene in mente un episodio risalente a 13 anni orsono che riguarda uno dei miei figli e che ricordo ancora con piacere per il suo carattere pedagogico verso il mondo adulto.

Forse  proprio le nuove generazioni sono in grado di aiutarci in tal senso. Mio figlio all’inizio della prima media si trova il famoso miglior amico. A tavola ne parla con noi e con i suoi fratelli raccontando di fatto la sua scoperta del valore dell’amicizia. Finalmente giunge l’occasione di invitare a casa nostra questo giovanotto per compiti, giochi e merenda. Al suo arrivo scopro essere di colore e chiedo a mio figlio: ”ci hai parlato tanto di lui, ma non ci hai mai detto che era di colore” “Perché è rilevante?”, fu la sua immediata replica.

Infatti non lo è. Il miglior amico non ha colore e nemmeno chi ci fa vincere le Olimpiadi lo ha.

 

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