Alberto Trentini, 192 giorni nelle carceri venezuelane
- La Porta di Vetro
- 24 ore fa
- Tempo di lettura: 2 min

Nessuna novità. La situazione non si è modificata: Alberto Trentini ha trascorso il suo 192° giorno di detenzione in Venezuela nel carcere di El Rodeo I. Le ultime notizie ufficiale risalgano alla telefonata di una settimana fa alla famiglia. Pochi minuti di conversazione per assicurare che le sue condizioni di salute non destano preoccupazione, mentre rimane nel vago l'accusa che lo ha portato dietro le sbarre: terrorismo, cospirazione contro lo Stato?
Intanto, oggi, 25 maggio, i venezuelani si recano alle urne per eleggere i rappresentanti all'Assemblea regionale e i governatori di 24 Stati: ventitré più lo stato di Guyana Essequiba, territorio ricchissimo e conteso da un secolo tra Venezuela e Guyana. Il presidente Nicolas Maduro ha spiegato che la Guyana dovrà accettare la sovranità venezuelana nella regione. Parole cui si è contrapposto il suo omologo Irfaan Ali fermo nell'affermare che l'esercito del suo paese difenderà ogni centimetro quadrato di quel territorio.
Sulla questione, il governo della Guyana si è appellato alla Corte Internazionale di Giustizia (Cig) per impedire nell'Essequibo lo svolgimento delle elezioni del governatore e di otto membri dell'Assemblea nazionale. Infatti, la Guyana ritiene che il voto voluto da Caracas viola l'ordine dato dalla stessa Corte di Giustizia Internazionale l'uno dicembre del 2023, "quando il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite ordinò a Caracas di "evitare qualsiasi azione che possa modificare la situazione attuale del territorio in disputa", come si legge in una nota della Guyana diffusa in Italia dell'agenzia Ansa, poiché rappresenterebbe una "modifica ingiustificata e diretta dello statu quo".
Il conflitto territoriale risale al Lodo Arbitrale di Parigi del 1899, che conferì la sovranità dell'area all'allora colonia britannica della Guyana. Nel 1962, il Venezuela dichiarò nullo il Lodo Arbitrale e, nel 1966, firmò con il Regno Unito l'Accordo di Ginevra, un patto che stabiliva la creazione di una commissione per risolvere la disputa.
Comments