Teheran sfida Usa e Israele
- La Porta di Vetro
- 17 ott 2023
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 9 apr

Immediata risposta di Teheran alle manovre navali di dissuasione nel Mediterraneo orientale degli Stati Uniti[1]. Il leader supremo della Repubblica Islamica dell'Iran Alì Khamenei (nella foto) ha affermato che "Nessuno sarà in grado di fermare le forze della resistenza se Israele non ferma i suoi attacchi. Gli alti funzionari israeliani dovrebbero essere giudicati per crimini. La maggior parte dei coloni nei territori occupati sono armati, non civili".
Parole che non hanno, com'era prevedibile, impedito il ritorno dei caccia da combattimento con la stella di Davide che hanno attaccato fin dall'alba di oggi, 17 ottobre zone dei quartieri di Zeytun, Nord Rafah, Jabaliya e Khan Yunis. Tra gli obiettivi dichiarati dall'IDF ci sono Quartier Generali operativi, infrastrutture terroristiche dove si trovavano miliziani di Hamas in tutta la Striscia di Gaza.
Notizie drammatiche per i palestinesi in fuga dalla martoriata Striscia di Gaza: sia il monarca di Giordania Abd Allah II e il presidente dell'Egitto Al Sisi hanno affermato che non accetteranno profughi.
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