Alberto Trentini, 171 giorni nelle carceri del Venezuela
- La Porta di Vetro
- 5 mag
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Il cooperante italiano Alberto Trentini è da 171 giorni incarcerato senza alcuna motivazione ufficiale in una struttura detentiva alla periferia della capitale Caracas. Nel carcere El Rodeo I, Trentini, 45 anni, affetto da problemi di salute, è posto in isolamento, privato di qualunque contatto, escluso da visite dei suoi difensori. Nell'intervista di ieri sera, 4 maggio, la madre Armanda Colusso, ha detto di avere ricevuto l'impegno di Palazzo Chigi per una forte azione diplomatica, ed ha rilanciato un appello per la liberazione del figlio. Nell'approfondire la vicenda, il programma ha presentato le testimonianze di un ex detenuto che denuncia: "Arrestati solo perché stranieri, come merce di scambio" e di un giornalista italo-venezuelano Estefano Tamburrini fermo nel ricordare il comportamento del regime di Maduro teso a imprigionare gli stranieri per uscire dall'isolamento internazionale.
A Presa diretta, l'ex prigioniero David Estrella, cittadino statunitense con doppio passaporto, detenuto in Venezuela per 145 giorni in una cella 2 metri per 2, ha ricordato la sua "disavventura": turista nel Paese per incontrare amici, è stato fermato a un posto di blocco e subito arrestato non appena gli ufficiali hanno individuato il suo passaporto statunitense.













































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