2 agosto 1980, "Bologna non dimentica". Presente una delegazione del Comune di Torino
Aggiornamento: 2 ago 2023
Guarda le foto. Dietro lo striscione "Bologna non dimentica", c'era anche una delegazione del Comune di Torino in rappresentanza del sindaco Stefano Lo Russo, della Giunta e del Consiglio comunale, insieme con i famigliari delle vittime e il presidente della loro Associazione Paolo Bolognesi e migliaia di cittadini che ancora una volta non hanno voluto mancare e consegnare il segno di una presenza che vale come testimonianza civica dell'intero Paese alla commemorazione dei morti per la strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, 43 anni fa.
Alla commemorazione erano presenti il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, in rappresentanza del governo, il sindaco della città felsinea Matteo Lepore, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella sono arrivate parole inequivocabile sulle responsabilità dell'atto terroristico che costò la vita a 85 persone e oltre 200 rimasero ferite.[1] "La matrice neofascista della strage è stata accertata nei processi e sono venute alla luce coperture e ignobili depistaggi", ha affermato il Capo dello Stato, mentre da Palazzo Chigi è arrivato l'auspicio della desecretazione totale dei documenti.
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