Torre Pellice: i messaggi dal Sinodo dei bambini...
di Piera Egidi Bouchard
Mentre procedeva a tempi serrati la discussione sinodale, con importanti votazioni sulla giustizia fiscale, l’autonomia differenziata e le carceri, oltre a temi di organizzazione interna (l’Editrice Claudiana, la Facoltà di Teologia, le opere diaconali etc.) un momento di grande e affettuosa partecipazione si è avuto con il “Sinodo dei bambini”, quando una sfilza di piccoli è entrata nell’aula e ha mostrato un enorme cartello con le loro osservazioni e richieste elencate per punti, che qui elenchiamo in sintesi. Ecco cosa hanno detto i bambini: “Cari membri del Sinodo 2024,
1) L’anno scorso vi abbiamo chiesto di prendere posizione contro la guerra, e quest’anno lo faremmo con ancor più decisione. Non vogliamo solo la pace, ma anche la fraternità tra i paesi; non vogliamo solo che non entrino in conflitto, ma che si vogliano bene come dovrebbero volersi bene i fratelli.
2)Vorremmo che i culti e i sermoni fossero più adatti ai bambini e alle bambine, più interessanti e più animati, e che i bambini potessero partecipare attivamente (ad esempio, suonando strumenti, leggendo preghiere, prendendo la colletta..).
3)Vorremmo che noi bambini potessimo esprimerci sulle decisioni che ci riguardano e che le nostre opinioni fossero prese in considerazione tanto quanto quelle degli adulti, anche grazie alla creazione di un’ “Assemblea dei bambini e delle bambine”, che si svolgesse durante il Sinodo.
4) Inoltre, se non agiamo subito contro le minacce per l’ambiente, potremmo non poterci esprimere perché non esisteremmo più. Ognuno nel suo piccolo deve impegnarsi per rendere il mondo un posto migliore, ad esempio prendere mezzi pubblici, la bicicletta, muoversi a piedi, anziché in automobile, diminuire gli sprechi trasformando le cose che non ci servono più, usare energia rinnovabile, non buttare per terra ma riciclare i materiali riciclabili.” Un’educazione fin da piccoli alla responsabilità e alla democrazia!
E simpaticamente arriva la risposta con l’Atto 76 che recita: “Il Sinodo incontra il Sinodo dei bambini e delle bambine e ne ascolta la lettura della loro lettera e ne apprezza i contenuti. Si rallegra per l’esperienza che è proseguita anche quest’anno e si augura che diventi parte costitutiva del Sinodo; ringrazia il gruppo organizzatore, i volontari e le volontarie, i bambini e le bambine che hanno reso possibile questo momento di grande e speciale condivisione.”
Proseguendo i lavori, sono stati votati importanti Atti, come quello sulla “cittadinanza,” in cui, citando l’art.3 della Costituzione, il Sinodo ha invitato le chiese ad esprimersi pubblicamente a favore di ius soli, ius culturae, ius scholae, sostenendo le persone che, italiane per nascita, cultura e formazione, non possono ancora godere del diritto di cittadinanza. Inoltre “Preoccupato dal diffondersi di ideologie estremiste, nazionaliste e illiberali”, il Sinodo ha invitato le chiese a farsi promotrici di una cultura di apertura, accoglienza, solidarietà e uguaglianza.
Un’ampia discussione è stata riservata in vari momenti alla situazione carceraria e alle visite pastorali ai detenuti, nonché alla formazione di questi specifici ministeri, e infine in un apposito Atto, il Sinodo ha espresso la sua preoccupazione per il sovraffollamento delle carceri, e ha espresso un appello alle istituzioni della Repubblica affinché si facciano carico delle persone detenute, in quanto “portatrici di diritti”, da non abbandonare all’indifferenza. Inoltre ha espresse solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici del sistema penitenziario.
Tutta la mattinata di oggi, venerdì 30 agosto, è dedicata alle elezioni dei membri della Tavola, del Moderatore e dei membri delle varie Commissioni, il cui esito si avrà nel primo pomeriggio.
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