L'APPUNTAMENTO DI OGGI. Ore 18: "Facciamo il punto sull'oncologia"
Con il primo di tre incontri (prossimi appuntamenti il 18 marzo e l'8 aprile), si apre oggi al Circolo dei lettori di Torino un ciclo dedicato alla cura e alla diagnosi di tumori. Si tratta della seconda edizione di “Facciamo il punto” che quest'anno pone l'attenzione su tre parole chiave per esplorare questione sia concettuali, sia pratiche legati a una diagnosi di tumori: "verità, tempo e destino". Parole intrecciate tra loro, che permeano la nostra quotidianità e i nostri vissuti nella conoscenza sommaria o superficiale della malattia, ma che diventano il centro motore della spinta alla vita del paziente cui è stato diagnosticato una patologia cancerogena: appunto, la comunicazione della "verità", l'esplicitazione del "tempo" che pende come una spada di Damocle sulle prospettive dell'individuo, il "destino" che incombe nell'affrontare il percorso di cura. Gli incontri, che saranno moderati da Guido Giustetto, presidente Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri di Torino, e da Alessandro Comandone, Coordinatore Area territoriale Rete oncologica del Piemonte e della Valle D’Aosta, sono rivolti ad un pubblico più ampio per affrontare insieme le domande esistenziali che emergono di fronte alla malattia, a partire dal significato e dal valore delle parole. Il programma di oggi, dedicato alla "verità" prevede, dopo l'introduzione dell'oncologo Massimo Aglietta (Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta), gli interventi del pittore Ugo Nespolo e di Massimo Di Maio (Direttore Oncologia 1 Molinette). Nelle parole del dottor Guido Giustetto, il significato dell'iniziativa.
"I progressi scientifici che in questi anni hanno accompagnato la cura del tumore, migliorandone le prospettive di guarigione, non sono stati seguiti da un’analoga attenzione per il linguaggio, che è condizionato dalla barriera di paura e di isolamento esistente ancora oggi attorno alla malattia. Con questo progetto, che l’Ordine dei Medici di Torino organizza insieme alla Rete Oncologica Piemonte e Valle D’Aosta all’interno delle iniziative de Il Punto.it, proviamo a far dialogare medici e umanisti in un confronto su alcune parole chiave che il tumore porta con sé: verità, tempo, destino.
Tre spunti con cui intendiamo parlare a un pubblico ampio, che voglia confrontarsi con quello che resta per tutti noi un “lato debole”: la preoccupazione per il nostro corpo, la paura della malattia e della morte, la necessità di sapere come ripensarsi e come riordinare le cose di tutti i giorni. La stessa relazione tra medico e paziente, d’altronde, è fatta di gesti e di parole che interpretano e confrontano la soggettività del malato e l’oggettività della patologia. E se è vero che la medicina dà informazioni e fa diagnosi, allo stesso tempo ha sempre più bisogno di quella profondità di pensiero che solo l’humanitas può restituire".
Guido Giustetto
Presidente Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri di Torino
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