top of page

Un libro per voi: "Sinistra! – Un manifesto" di Aldo Schiavone

Aggiornamento: 26 mar 2023


di Andrea Surbone


Ho letto Sinistra! Un manifesto di Aldo Schiavone, un saggio breve sulla crisi della democrazia e della sinistra in particolare, Einaudi Editore. Sì perché la destra ne è fuori. Non perché anch’essa non viva una crisi (la schiacciante maggioranza che ora ci governa è tale solo grazie a una legge elettorale perversa, probabilmente, pure anticostituzionale, ma votata anche dalla sinistra. La stessa che diceva abbiamo il Senato, la bloccherà lui, seguito dall’approvazione della Camera alta e dalla promessa ci torneremo sopra e la cambieremo prima di andare al voto. Su come sia andata a finire è bene, per pudore, stendere un velo.

Malgrado il libro sia scritto per la sinistra e sulla sinistra, è proprio in brani e accenni circa la destra che il testo si eleva a faro illuminante. Dissertando di Patria e Dio, ma anche di razza o regioni, Schiavone scrive una pagina, la numero 75, che va dritta al punto dirimente:

Perché la destra, per esistere, deve per forza non essere mai del tutto inclusiva. Per identificarsi, deve comunque escludere dalla propria visione una quota di umano che ne resta fuori […]

Essa è intrinsecamente alterità e potere escludente […]

Ma è proprio per questo che una destra universalmente democratica - che mettesse tutto l'umano sullo stesso, identico piano, e che lottasse per questa identificazione - sarebbe un non senso, segnerebbe il proprio autoannullamento.

Di tutte le disamine lette o ascoltate questa è, a mio parere, la più incisiva e, in ultima analisi, la più adeguata. Tanto che, inoltrata la foto della pagina ad amici, soprattutto a quelli di destra, le reazioni sono state subitanee e di getto; a significare che le parole di Schiavone hanno immediatamente scavato un pertugio che dalla matita poggiata sulla scheda elettorale ha risalito la mano, il braccio, il cervello fino a giungere alla coscienza. Un risultato che nessun comizio o talk show credo abbiano mai raggiunto.

Quanto alla proposta progettuale, il libro intuisce la direzione ma, così intrinseco a un odierno che irradia fosche tenebre - e benché esorti a uscirne -, per cecità indotta non vede la strada.


73 visualizzazioni0 commenti
bottom of page