Punture di spillo: Bing-ChatGPT ora scruta anche le stelle...
Aggiornamento: 27 apr 2023
a cura di Pietro Terna
ChatGPT è sempre inaccessibile,[1] anche se si è letto che il blocco è sospeso, ma in realtà lo sarà[2] se ecc. ecc. Volendo, lo si usa lo stesso per altra via,[3] quindi sempre di grida di manzoniane si tratta. Intanto il chiacchierone ha fatto la sua comparsa come utente del mio collegamento Skype, che è il progenitore di tutte le riunioni online, quando la pandemia era di là da venire. Ma soprattutto Bing-ChatGPT, cioè il sistema di ricerca con cui si usa la versione più avanzata[4] del programma, mi ha mandato una mail in cui mi propone l’oroscopo: eccola l’origine di tutte le superstizioni, ecco il new normal, riferito non alla crescita rallentata per il mondo intero, ma alla società!
Il nuovo servizio dell'oroscopo
Per me l’oroscopo, ops, il new normal, sarebbe (validità 17-23 aprile): “Acquario, settimana pensierosa, nel weekend c’è un novilunio un po’ strano. Ci chiuderemo in casa? Potrebbe accadere. Non scateniamo l’Acquario pazzo nel weekend”. Assai enigmatico, a parte l’attribuzione indiretta della pensierosità per tutta la settimana, cosa che può anche essere vera. In ogni caso, l’aver ricevuto l’oroscopo per effetto di una concatenazione informatica che comprende Microsoft e il suo chiacchierone, è molto rassicurante: perché mai avere paura dell’intelligenza artificiale?
Torniamo a Skype: l’utente Bing si è presentato scrivendomi “Ehi, questo è Bing! Sono qui per aiutarti. Sono un'anteprima dell'intelligenza artificiale, quindi sto ancora apprendendo. A volte posso dire qualcosa di strano. Non preoccuparti di me, sto solo cercando di migliorare”. E il Garante? In modo un po’ impertinente ho chiesto: “Ho letto che il garante della privacy ha vietato l'accesso a ChatGPT dall'Italia; la cosa non ti riguarda”? Risposta: “Sì, ho letto che il Garante della Privacy ha vietato l'accesso a ChatGPT dall'Italia a causa di una mancanza di una informativa agli utenti, di cui OpenAI raccoglie i dati. Tuttavia, non sono un'entità fisica e non ho accesso a informazioni specifiche sulle decisioni o le azioni del Garante per la protezione dei dati personali o di altre autorità di regolamentazione”; “Quindi puoi funzionare anche se tu usi ChatGPT per rispondermi”?; “Sì, posso funzionare anche se ChatGPT non è accessibile dall'Italia; Tuttavia, la mia funzionalità potrebbe essere limitata poiché non ho accesso a informazioni specifiche sulle decisioni o le azioni del Garante per la protezione dei dati personali o di altre autorità di regolamentazione”; “Usi chatGPT 4”?; “Sì, sto usando ChatGPT-4 per rispondere alle tue domande. Posso aiutarti con qualcos'altro”?
I progressi dalla versione 3.5 alla 4
Che cosa ne dite? Sono leggermente confuso. Leggo fiumi di inchiostro di giuristi, filosofi, informatici, chiacchieroni non virtuali (né virtuosi), grafomani e contrografomani (me compreso, certo) e ne deduco che non sappiamo mettere a fuoco la questione. Ci provo: si tratta di usare una macchina che (I) ha un immenso magazzino con una marea di informazioni organizzate con collegamenti derivanti dall’osservazione dei contesti da cui provengono; che (II) restituisce quelle informazioni collegando le parole che formano le sue frasi in modo in modo probabilistico, derivando probabilità e locuzioni sempre dal suo magazzino (con il che, anche rispettando grammatica e sintassi); che (III) per “capire” che cosa gli stiamo chiedendo scompone[5] quello che scriviamo in una gerarchia di segmenti tratti dalle nostre frasi. Lo blocchiamo da una parte e dall’altra funziona liberamente. Se non si è d’accordo con questa sintesi, c’è pur sempre l’oroscopo!
Per discutere di effetti concreti e non di conseguenze immaginarie, riferiamoci all’Economist[6] del 14 aprile che, con il titolo ChatGPT could replace telemarketers, teachers and traders, riporta i risultati di un interessante lavoro[7] di ricerca intitolato GPTs are GPTs: An Early Look at the Labor Market Impact Potential of Large Language Models: mostra l’enorme progresso registrato nel passaggio dalla versione 3.5 alla 4 di ChatGPT e nella tabella 4 si confronta le previsione di umani o di modelli GPT nell’individuare le professioni del tutto esposte alla concorrenza di questi arnesi informatici: 15 secondo gli umani, con ambiti assai vasti; 86 secondo le macchine.
New normal anche questo: è sempre stato così da quando abbiamo notizie sul mondo produttivo. Dedicherò un pezzo qui nella Porta di Vetro al tema “lavoro e IA”. Resta il quesito AI: Oppression or Innovation? che è il titolo di una recente tavola rotonda[8] organizzata dal Santa Fe Institute, che opera nel campo della scienza della complessità.
"Quelli che" di Enzo Jannacci
Il Maestro di musica cui dobbiamo le conclusioni degli spilli collega “quelli che” agli oroscopi ci credono e il chiacchierone GPT a Enzo Jannacci che, nel 1975, insieme a Beppe Viola, scrisse[9] proprio Quelli che. Allora non si sapeva niente di internet, di Chat GPT, di Bezos, Musk e Zuckerberg. I tipi umani però non erano diversi da quelli di cinquant’anni dopo. Quelli che “l’ha detto il telegiornale”, “hanno una missione da compiere” e soprattutto “non ci possono credere ancora adesso che la terra è rotonda” esistono ancora. Aggiungo:
Quelli che hanno hackerato ChatGPT, oh yes!
Quelli che ChatGPT gli fa un po’ schifo, oh yes!
Quelli che ChatGPT… non parlatemene, mi spaventa, oh yes!
Quelli che chiedono di sospendere la ricerca sull’intelligenza artificiale, ma quella degli altri,[10] oh yes!
Quelli che tanto vince la Cina, oh yes!
Il Maestro conclude: l’ironia di Jannacci potrà essere di aiuto. E se non basta potremo sempre farci cullare dal sax tenore di Pino Sacchetti.
Note
[1] Provate a https://chat.openai.com/auth/login
[2]https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9874751. Dal sito del Garante: “OpenAI avrà tempo fino al 30 aprile per adempiere alle prescrizioni imposte dal Garante per la protezione dei dati personali riguardo a informativa, diritti degli interessati, utenti e non utenti, base giuridica del trattamento dei dati personali per l’addestramento degli algoritmi con i dati degli utenti. Solo allora, venendo meno le ragioni di urgenza, l’Autorità sospenderà il provvedimento di limitazione provvisoria del trattamento dei dati degli utenti italiani preso nei confronti della società statunitense e ChatGPT potrà tornare accessibile dall’Italia”.
Non sono un giurista, ma il significato mi sfugge: ha tempo sino al 3 aprile per compiere un’azione che produce la sospensione del blocco; se non lo fa entro quella data, ma dopo? Niente sospensione?
[3] Spero di non fare la fine di Assange suggerendo di installare https://www.tunnelbear.com e di chiedere al simpatico orso di scavare un tunnel per risultare collegati da un’altra nazione. Non dagli Stati Uniti, ChatGPT blocca la chiamata, ma ad esempio dall’Argentina.
[4] Installare una versione recente di Edge, il browser Microsoft che funziona anche per il Mac, poi fare login con l’account che si ha presso Microsoft, interrogare Bing e compare il magico Chat.
[5]https://medium.com/@paul.k.pallaghy/chatgpt-the-stunningly-simple-key-to-the-emergence-of-understanding-41fcf7f67ba7
[6]https://www.economist.com/graphic-detail/2023/04/14/chatgpt-could-replace-telemarketers-teachers-and-traders (anche se non si è abbonati, qualche articolo ogni settimana si può leggerlo).
[7] https://arxiv.org/pdf/2303.10130.pdf
[8]https://www.youtube.com/watch?v=XKEnHDQsJBI&t=4566s, è senza sottotitoli, ma parlato in modo comprensibile; in ogni caso ho prodotto una trascrizione (automatica) con l’indicazione dei minuti di riferimento; è online a https://terna.to.it/AI_Oppression_or_Innovation.pdf
[9]https://www.youtube.com/watch?v=uVaa84WhB-U, testo a https://www.rockit.it/enzojannacci/canzone/quelli-che/37080
[10]Dal Financial Time del 14.4: “Elon Musk plans artificial intelligence start-up to rival Open AI”, ma aveva firmato (https://www.laportadivetro.com/post/punture-di-spillo-musk-e-il-garante-la-strana-coppia) la famosa lettera con la richiesta di fermare per sei mesi la ricerca.
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