Ma per chi "lavora" Joe Biden?

di Menandro

Il presidente degli Stati Uniti in via di trasloco dalla Casa Bianca ha sdoganato l'utilizzo di missili a lungo raggio destinazione Russia. Era l'ultima richiesta non ancora esaudita del presidente ucraino Zelensky che continua a parlare di vittoria, quando sarebbe più opportuno costringere l'Occidente a intavolare serie trattative e negoziati con Putin su Nato, confini, sanzioni economiche, ripresa di relazioni basate su un ordine mondiale che rispetti il multilateralismo.

All'opposto, Joe Biden s'inventa l'inasprimento della tensione, promettendo missili che non rovesceranno in alcun modo i rapporti di forza sul campo, supremo arbitro di ogni contesa militare e non. Uno stratega sopraffino il presidente Usa... la cui azione è stata interpretata e letta dagli strateghi a tavolino come l'ultimo e decisivo tassello per mettere l'Ucraina in una posizione di forza all'inizio degli incontri diplomatici per stabilire una tregua. Se non fosse che l'auspicata posizione di forza, guardando la linea dei combattimenti in corso, è un autentico quanto crudele e sanguinoso miraggio.

Così, mentre i produttori di armi continuano a fregarsi le mani con l'occhio rivolto ai bilanci di cassa e capitalizzare i profitti per vivere di rendita per almeno un lustro, Trump può tranquillamente godere della sua personalissima rendita d'immagine proprio grazie a Biden, che gli consente di promettere la fine della guerra, anzi di ogni guerra. E potrà farlo limitandosi a chiudere i rubinetti che erogano gli armamenti, appunto. E magari, tra qualche anno, potrà comprarsi anche il Nobel per la Pace, auspice lo stesso Putin. Precedenti illustri non mancano, anche tra chi le guerra più che chiuderle, le ha aperte.

Naturalmente, chi è adulto e vaccinato sa bene che il tycoon, come ogni grande imbonitore e cerchiobottista che si rispetti, non negherà provvidenze alle industrie del complesso militare-industriale. E lo farà attraverso il suo alter ego Elon Musk. Saranno soltanto di altro tipo. L'America nella diversificazione produttiva è davvero insuperabile e l'accoppiata Trump-Musk certamente non vorrà deludere l'umanità. A meno che, in questo inedito scenario di fratellanza, sia l'umanità a voler deludere i due. Ma è un rischio che solitamente non si corre, quando chi è sopra di noi decide di usare il Diavolo per nobili fini.