Israele-Hamas: cresce pressione militare Usa in Medio Oriente
Aggiornamento: 25 ott 2023
Ayatollah nel mirino delle forze armate statunitensi. La Casa Bianca non fa sconti all'Iran accusato di sostenere le milizie sciite in Iraq e in Siria, dalle cui basi sono lanciati i razzi contro l'area settentrionale di Israele. Il CENTCOM, il Comando Centrale dell'esercito USA in Medio Oriente, infatti, ha annunciato l'arrivo di un ulteriore squadrone di caccia da combattimento F16. L'ulteriore presenza militare - nel Mediterraneo orientale navigano le portaerei Ford e Eisenhower è giustificata da una maggiore allerta nella Regione, in un contesto di sostegno militare a Israele e di crescenti attacchi da parte delle milizie sciite sostenute dall'Iran. Dal Pentagono è arrivata una ulteriore precisazione: "Non c'è dubbio" che dietro gli ultimi attacchi contro le basi americane ci sia l'Iran: "Sceglieremo di rispondere quando saremo pronti... Siamo consapevoli che non vogliamo vedere questo espandersi in un conflitto regionale".
In risposta, la milizia sciita sostenuta dall'Iran, Alwiyat al-Waad al-Haq o Brigate della Vera Promessa, ha rilasciato una dichiarazione in cui minaccia attacchi alle basi militari americane negli Emirati Arabi Uniti e in Kuwait. Nel gennaio del 2021, il gruppo rivendicò la responsabilità di un attacco di droni contro la capitale saudita Riyadh[1] e nel febbraio del 2022 affermò di aver lanciato quatrro droni contro le strutture vitali di Abu Dhabi "come rappresaglia per le politiche degli Emirati in Iraq e Yemen".[2].
Intanto peggiora la situazione a Gaza. L'Organizzazione Mondiale della Sanità avverte che senza "carburante vitale e forniture sanitarie aggiuntive", migliaia di pazienti vulnerabili a Gaza saranno a rischio. Un funzionario delle Nazioni Unite ha detto al Consiglio di Sicurezza che 400.000 litri basterebbero a soddisfare il fabbisogno complessivo di carburante nei territori palestinesi per circa 2,5 giorni.
Secondo il ministero della Sanità di Gaza 704 persone sono state uccise nei raid aerei israeliani nelle ultime 24 ore.[3]
Note
