top of page

Osservando i nostri tempi

Al via una ricerca sulle scelte e le visioni dei pre-adolescenti

di Domenico Cravero


ree

Cosa vogliono fare da grandi le ragazze e i ragazzi di 2° e 3° media della generazione Alpha? La domanda va posta agli stessi protagonisti, nelle forme e nei modi adatti, raccogliendo i loro pareri online e discutendo i risultati con gruppi di lavoro locali di pre-adolescenti (Focus group) e con laboratori attivi anche con figure adulte (World-Café).

Sulla scorta dei risultati e del metodo di lavoro delle ricercatrici Sabina Licursi ed Emanuela Pascuzzi dell'Università della Calabria (Prendere parte, Donzelli Editore, 2024) sto preparando da qualche mese una Ricerca-Intervento, da realizzare nel corso del 2026 in cinque aree geografiche Italia del Nord, Centro e Sud con il coinvolgimento programmato di almeno 1500 giovani studenti di 2° e 3° media.

L'inchiesta è attuata non tanto per affrontare un problema, un disagio o una nuova emergenza sociale, quanto piuttosto per cogliere un'opportunità: il rilievo e il valore che per i preadolescenti stanno acquisendo l’uso della tecnologia, la sensibilità sociale e il servizio verso gli altri, le emozioni e i comportamenti affettivi e la visione della sessualità, la sensibilità ecologica e la spiritualità.

Questa ricerca nasce dal desiderio di incontrare questa nuova generazione nei luoghi da essa abitata, dove prendono forma e impulso le emozioni e i comportamenti quotidiani che inventano nuove forme di umanità che vanno ascoltate e valorizzate.

Le 93 domande del questionario sono una traccia per una conversazione personale o in gruppo, sempre accompagnata da un educatore, della durata di un’ora circa.

I dati raccolti sono indispensabili per orientare l’azione che è l’obiettivo della ricerca. Le risposte possono essere distribuite e interpretate secondo cinque aree che insieme specificano la particolarità della preadolescenza: l’identità personale, la socializzazione del nativo-digitale, la formazione dello studente, la formazione del cittadino, l’educazione dello stile di vita.

La Ricerca-Intervento è un approccio metodologico che integra ricerca, azione e partecipazione, con l'obiettivo di trasformare le situazioni sociali attraverso un processo collaborativo tra i diversi soggetti coinvolti. Si tratta di un metodo di indagine che coinvolge attivamente nel processo della ricerca la comunità territoriale insieme ai preadolescenti, nei diversi step: dalla definizione dei problemi alla raccolta e analisi dei dati, dalla interpretazione dei risultati fino alla pianificazione e attuazione di interventi diretti.

I soggetti della Ricerca (preadolescenti e, in secondo ordine, i loro genitori) partecipano attivamente al processo di ricerca e alle decisioni, anche insieme ad altri adulti (insegnanti, educatori, amministratori). La ricerca mira a generare un cambiamento concreto nella realtà sociale, a rafforzare le capacità e il potere decisionale delle persone coinvolte, favorendo la partecipazione. L'analisi della situazione porta a interventi mirati e l'azione a sua volta fornisce nuovi dati per l'analisi. [1]

Le fasi della Ricerca Intervento si svolgeranno durante tutto il 2026:

1. Raccolta dei pareri delle ragazze e i ragazzi di 2° e 3° media nei territori attraverso il questionario: gennaio 2026.

2. Analisi dei dati, condivisione e discussione dei risultati: Focus group (gruppi di lavoro di pre-adolescenti): febbraio 2026; World-Café (laboratori espressivi con la partecipazione di adulti): marzo 2026.

3. Ricerca parallela di raccolta dati e Focus group con i genitori.

4. Piani d'azione e interventi mirati, analizzati e decisi in Assemblee locali da preadolescenti e adulti nei loro territori: primavera-estate 2026.

5. Costante monitoraggio dei risultati e riprogrammazione: autunno 2026.


Note

[1] Se lettori, insegnanti o genitori sono interessati a una conoscenza più dettagliata e alla partecipazione attiva, può contattare: craverodomenico@gmail.com).

Commenti


L'associazione

Montagne

Approfondisci la 

nostra storia

#laportadivetro

Posts Archive

ISCRIVITI
ALLA
NEWSLETTER

Thanks for submitting!

Nel rispetto dell'obbligo di informativa per enti senza scopo di lucro e imprese, relativo ai contributi pubblici di valore complessivo pari o superiore a 10.000,00, l'Associazione la Porta di Vetro APS dichiara di avere ricevuto nell’anno 2024 dal Consiglio Regionale del Piemonte un'erogazione-contributo pari a 13mila euro per la realizzazione della Mostra Fotografica "Ivo Saglietti - Lo sguardo nomade", ospitata presso il Museo del Risorgimento.

© 2022 by La Porta di Vetro

Proudly created by Steeme Comunication snc

LOGO STEEME COMUNICATION.PNG
bottom of page