Osservando i nostri tempi
- Domenico Cravero
- 14 ott
- Tempo di lettura: 3 min
Al via una ricerca sulle scelte e le visioni dei pre-adolescenti
di Domenico Cravero

Cosa vogliono fare da grandi le ragazze e i ragazzi di 2° e 3° media della generazione Alpha? La domanda va posta agli stessi protagonisti, nelle forme e nei modi adatti, raccogliendo i loro pareri online e discutendo i risultati con gruppi di lavoro locali di pre-adolescenti (Focus group) e con laboratori attivi anche con figure adulte (World-Café).
Sulla scorta dei risultati e del metodo di lavoro delle ricercatrici Sabina Licursi ed Emanuela Pascuzzi dell'Università della Calabria (Prendere parte, Donzelli Editore, 2024) sto preparando da qualche mese una Ricerca-Intervento, da realizzare nel corso del 2026 in cinque aree geografiche Italia del Nord, Centro e Sud con il coinvolgimento programmato di almeno 1500 giovani studenti di 2° e 3° media.
L'inchiesta è attuata non tanto per affrontare un problema, un disagio o una nuova emergenza sociale, quanto piuttosto per cogliere un'opportunità: il rilievo e il valore che per i preadolescenti stanno acquisendo l’uso della tecnologia, la sensibilità sociale e il servizio verso gli altri, le emozioni e i comportamenti affettivi e la visione della sessualità, la sensibilità ecologica e la spiritualità.
Questa ricerca nasce dal desiderio di incontrare questa nuova generazione nei luoghi da essa abitata, dove prendono forma e impulso le emozioni e i comportamenti quotidiani che inventano nuove forme di umanità che vanno ascoltate e valorizzate.
Le 93 domande del questionario sono una traccia per una conversazione personale o in gruppo, sempre accompagnata da un educatore, della durata di un’ora circa.
I dati raccolti sono indispensabili per orientare l’azione che è l’obiettivo della ricerca. Le risposte possono essere distribuite e interpretate secondo cinque aree che insieme specificano la particolarità della preadolescenza: l’identità personale, la socializzazione del nativo-digitale, la formazione dello studente, la formazione del cittadino, l’educazione dello stile di vita.
La Ricerca-Intervento è un approccio metodologico che integra ricerca, azione e partecipazione, con l'obiettivo di trasformare le situazioni sociali attraverso un processo collaborativo tra i diversi soggetti coinvolti. Si tratta di un metodo di indagine che coinvolge attivamente nel processo della ricerca la comunità territoriale insieme ai preadolescenti, nei diversi step: dalla definizione dei problemi alla raccolta e analisi dei dati, dalla interpretazione dei risultati fino alla pianificazione e attuazione di interventi diretti.
I soggetti della Ricerca (preadolescenti e, in secondo ordine, i loro genitori) partecipano attivamente al processo di ricerca e alle decisioni, anche insieme ad altri adulti (insegnanti, educatori, amministratori). La ricerca mira a generare un cambiamento concreto nella realtà sociale, a rafforzare le capacità e il potere decisionale delle persone coinvolte, favorendo la partecipazione. L'analisi della situazione porta a interventi mirati e l'azione a sua volta fornisce nuovi dati per l'analisi. [1]
Le fasi della Ricerca Intervento si svolgeranno durante tutto il 2026:
1. Raccolta dei pareri delle ragazze e i ragazzi di 2° e 3° media nei territori attraverso il questionario: gennaio 2026.
2. Analisi dei dati, condivisione e discussione dei risultati: Focus group (gruppi di lavoro di pre-adolescenti): febbraio 2026; World-Café (laboratori espressivi con la partecipazione di adulti): marzo 2026.
3. Ricerca parallela di raccolta dati e Focus group con i genitori.
4. Piani d'azione e interventi mirati, analizzati e decisi in Assemblee locali da preadolescenti e adulti nei loro territori: primavera-estate 2026.
5. Costante monitoraggio dei risultati e riprogrammazione: autunno 2026.
Note
[1] Se lettori, insegnanti o genitori sono interessati a una conoscenza più dettagliata e alla partecipazione attiva, può contattare: craverodomenico@gmail.com).













































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