Alberto Trentini, 208 giorni nelle carceri venezuelane
- La Porta di Vetro
- 11 giu
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Oggi, mercoledì 11 giugno, alle 12, la madre di Alberto Trentini, al suo 208° giorno di prigionia in Venezuela, incontrerà per la prima volta la stampa italiana. L'incontro è previsto nella sede del Consiglio nazionale Ordine dei giornalisti (Sala Ocera), in via Sommacampagna 19, a Roma. La signora Armanda Colusso Trentini, insieme con l’avvocata Alessandra Ballerini, il fondatore del Gruppo Abele e di Libero Don Luigi Ciotti, Beppe Giulietti (Articolo 21) e il parlamentare del Pd Gianni Cuperlo, discuteranno della situazione in cui si trova il cooperante italiano dal 15 novembre 2024 detenuto nel carcere, secondo le ultime notizie, di El Rodeo I, alla periferia di Caracas.
Si tratta di un'importante notizia che si trascina dietro una ventata di speranza per la soluzione della vicenda, assurda e allucinante, priva di logica, se non quella della prevaricazione che il potere può sentirsi libero di esercitare sulla libertà individuale.
Il Venezuela con in testa il suo presidente Maduro soffrirà oggi per la sua nazionale di calcio, nota come vinotinto, dal colore delle maglie, impegnata allo Stadio del Centenario di Montevideo in una gara decisiva contro l'Uruguay per la qualificazioni ai mondiale del 2026. Dall'Italia, si continua a soffrire per le condizioni di Alberto Trentini, ma anche a "tifare" per la sua liberazione.
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