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Conoscere per ragionare e poi decidere…

Aggiornamento: 19 mag 2023

di Pietro Terna


Conoscere per deliberare1, ma in questo momento soprattutto per comunicare. Luigi Einaudi, in quel testo, precisava: Prima conoscere, poi discutere, poi deliberare. Quanti interventi nella grande discussione sul Covid-19 ci confondono … La prima regola, che applico innanzi tutto a me, è smorzare i toni. Quando leggo titoli minacciosi che preannunciano l’esplosione della rabbia, al Nord oppure al Sud, mi chiedo: perché queste affermazioni? Uno dei maestri che ho avuto, alcuni nello studio e altri nell’attività associativa, è stato Sergio Pininfarina che, quando i momenti erano molto difficili, smorzava i toni per non aggiungere tensioni. Due argomenti principali a proposito dei quali si legge tutto e il contrario di tutto: come farà l’economia a rimettersi in moto? quanto debito creeranno i provvedimenti per il sostegno delle famiglie e per la ripresa? Propongo del materiale su cui riflette, per discuterne e poi anche per tentare di aiutare chi deve decidere. Quanto è diminuita in questo momento l’attività economica in termini generali, ad esempio in Italia? Una stima la si può trarre dai consumi elettrici2, con un -20% per l’Italia e un -28% per l’area Nord. Che cosa succede in termini di attività economica in un normale mese di agosto? Con i consumi elettrici è difficile dirlo, perché i dati mensili sono solo aggregati e i consumi per i condizionatori spingono i mesi estivi verso il tetto dell’utilizzazione. Possiamo però osservare il dato grezzo dell’indice della produzione industriale3 e notare che per il totale dell’industria il calo produttivo di quel mese è un po’ più del 30%, pur comprendendo la produzione di energia che si trova, come detto, in uno dei picchi dell’anno. Dunque 28% il calo ora e 30% quello di un normale agosto? Il confronto diretto non è possibile: in agosto gran parte del terziario produce al massimo, mentre il turismo ora è totalmente fermo; agosto dura 31 giorni, la fermata attuale non sappiamo quanto durerà. Ma sono comunque due numeri che servono per attribuire una dimensione al problema. Per una lettura analitica di quel che succede nel sistema economico rimando a un interessante testo del giovane studioso – economista e matematico, provenendo dalla fisica – Marco Pangallo4, il quale annota che se l’economia non fosse un sistema complesso5 la situazione non sarebbe molto preoccupante: come se mettessimo nel freezer il sistema, tranne alcune attività essenziali, poi quando lo si scongela tutto ritorna a funzionare. Purtroppo non è così proprio per l’azione della complessità e l’autore elenca alcune delle cause che possono frenare la rimessa in moto, dalle aspettative pessimistiche, ai ritardi nelle riassunzioni se ci sono stati licenziamenti, ai ritardi nelle catene di fornitura, alle difficoltà del credito, alla caduta del mercato azionario con effetti sui consumatori. Nulla cui non si possa porre rimedio e l’autore elenca anche metodi e modelli per realizzare l’analisi economica necessaria. Di nuovo, conoscere. Passo ai provvedimenti di sostegno6 alla domanda, indispensabili per il rilancio, di fronte ai quali, dopo aver ritualmente lodato Draghi – e ci mancherebbe – molti si affrettano a dire “sì, però, il debito pubblico è già troppo alto, avessimo speso meno prima si potrebbe fare, ma …”. Fermi tutti, ancora conoscere. Se la BCE accredita gli Stati o i cittadini (ora non c’è tempo per costruire la rete diretta BCE-cittadini) con una scrittura contabile su un conto di deposito, non si crea debito, ma nuova moneta. I “molti” di prima diranno “… ma arriva l’inflazione”. Rimando all’articolo citato nella nota 6. In alternativa, la BCE può sottoscrivere nostri titoli pubblici e poi, tacitamente, rinnovarli per sempre quando a scadenza … Non è molto diverso da quello che alla fin fine può essere disposta a fare la Fed nei confronti del Governo degli Stati Uniti7. Certo, per noi, Germania permettendo. Note 1 http://www.luigieinaudi.it/percorsi-di-lettura/lib/percorso-6/conoscere-per-deliberare.html 2 https://www.qualenergia.it/articoli/in-picchiata-domanda-elettrica-e-generazione-termoelettrica-in-discesa-anche-eolico-e-fotovoltaico/ sino al 27 marzo, dalla pagina principale https://www.qualenergia.it si potranno trovare informazioni più aggiornate. 3 http://dati-congiuntura.istat.it/Index.aspx?DataSetCode=DCSC_INDXPRODIND_1 4 http://www.marcopangallo.it/blog/ vedere “A complex systems take on the economics of COVID-19”. 5 Per la definizione di sistema complesso si veda https://en.wikipedia.org/wiki/Complex_system o https://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_complesso 6 Richiamo il mio articolo http://www.laportadivetro.org/helicopter-money-una-soluzione/ del 22 marzo. 7 https://www.federalreserve.gov/covid-19.htm


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