Sanità 4.0, una rivista al servizio del paziente
di Claudio Risso|
Dalla fine del 2020, “Sanità 4.0”, la pubblicazione della Confederazione nazionale delle Federsanità Anci Regionali, è stata orientata allo sviluppo di un “Focus” raccolto all’interno delle pagine, che intende essere un approfondimento, su tematiche specifiche, con contributi di specialisti del settore trattato.
Nell’ultimo numero, di recente uscita, è stato trattato l’argomento dell’Infection Control nelle strutture sanitarie con un prezioso contributo del prof. Massimo Andreoni, medico Infettivologo e Ordinario all’Università Roma2 Tor Vergata, mentre la pubblicazione di fine 2020 ha avuto come focus il Recovery Plan e la possibilità di accedere ai fondi europei attraverso la presentazione di progetti di ambito sanitario e sociosanitario.
Sanità 4.0, una pubblicazione a cadenza trimestrale, nata nel 2017 come strumento di comunicazione e coordinamento del Forum dei Direttori generali della Federazione, opera in assonanza e stretta collaborazione con i Comuni. Una mission dunque non marginale, perché prende vita nelle coralità di iniziative e progetti di Federsanità Anci nazionale le cui ramificazioni si ritrovano nelle attività delle federazioni regionali e dei rapporti con le diverse Anci Regionali. La rivista, che si avvale del contributo editoriale del comitato scientifico di Federsanità Anci e di tutti i presidenti delle Federazioni regionali, è centrata sul paziente, guidata dalla conoscenza e fondata sul valore basato sia sugli esiti per la salute, sia sugli outcome per i costi, sia sulla innovatività nella allocazione delle risorse ai vari setting, in funzione dei bisogni dei sottogruppi di popolazione.
Nell’ultimo periodo, come accaduto in molti ambiti, anche Sanità 4.0 (affiancata dal sito “Sanitas40”) si è calata nell’emergenza creata dal Covid-19 raccogliendo e trasferendo esperienze e metodologie di lavoro applicate sul campo. Lo è stato per una monografia dedicata alle esperienze di supporto psicologico che ci sono pervenute dai servizi di Psicologia delle diverse Asl del territorio nazionale. Ma lo è stato anche per una monografia dedicata alla situazione e alle esperienze di telemedicina nel panorama nazionale. Un momento nel quale, quello dell’emergenza Covid-19 e dei lunghi periodi di isolamento delle persone sia negli ospedali, sia nelle proprie abitazioni, la tecnologia legata alla medicina e alle visite a distanza si riapre in modo quanto mai urgente. Così come a 14 anni dall’entrata in vigore della legge sulle “Case della salute” nel 30% delle regioni non vi è l’ombra di questa strutture.
La pubblicazione, proprio per il suo carattere scientifico e tecnico, può anche diventare una monografia od ospitare focus tematici specifici del momento o che si vogliono per accrescere la discussione e il confronto tra le aziende sanitarie.
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