Punture di spillo: Intelligenza artificiale versione Santa Claus
a cura di Pietro Terna|
Buon Natale si può dire, con buona pace di chi è super attento al linguaggio “politicamente corretto” (che certo non è quello dei dibattiti televisivi …). Non è solo un augurio, ma un modo, almeno temporaneo, di guardare in modo benevolente al mondo: ecco perché ho messo alla prova un’intelligenza artificiale, in modo “natalizio”.
Si chiama GPT-3, che sta per “Generative Pre-trained Transformer 3”. È un modello linguistico che usa l’apprendimento con reti neurali artificiali per produrre testi simili a quelli scritti da una persona1. L’ha prodotto OpenAI2, una company che tra i fondatori (nel 2018) ebbe il controverso Elon Musk, che poi parrebbe esserne spaventato3. In ogni caso, la salute di OpenAI ha tratto grande beneficio da un contributo della Microsoft, per un miliardo di dollari, nel 2019. Non proprio… bruscolini.
GPT-3 sa rispondere a domande, scrivere saggi o poesie, riassumere testi, programmare (scrivere codice per computer); ha imparato quel che sa “leggendo” di tutto su qualsiasi argomento e connettendo le strutture linguistiche. È un modello4di rete neurale artificiale che contiene 175 miliardi di parametri, che potremmo immaginare come connessioni tra “neuroni”, cioè tra operatori aritmetici all’interno del programma di computer.
Collegandoci a …:https://openai.com
possiamo iscriverci al sito per l’uso del modello; inizialmente in modo gratuito, poi con un onere piuttosto contenuto se per usi privati. Per gli esperimenti qui di seguito ho usato la modalità detta “a completamento”: si inizia una frase e si attende che il computer prosegua. I tre puntini di sospensione sono un espediente utilizzato in questo testo per separare la parte che ho scritto io da quella scritta da GPT-3. Sullo sfondo, immaginiamo musiche natalizie.
Into the world there are so many wars because … there are so many people who are not willing to listen to the voice of reason.
Into the world there is too much violence because … people are not taught to love.
Into the world there is too much pain because people are not taught to love.
Into the world there is too much suffering because people are not taught to love.
Into the world there is too much chaos because people are not taught to love.
Into the world there is too much confusion because people are not taught to love.
Into the world there is too much fear because people are not taught to love.
Into the world there is too much anger because people are not taught to love.
Into the world there is too much hate because people are not taught to love.
Into the world there is too much pain because people are not taught to love.
To reduce suffering and pain in the world we have … to change our own minds.
We have to change our own minds about what is important and what is not important.
We have to change our own minds about what is good and what is bad.
We have to change our own minds about what is right and what is wrong.
We have to change our own minds about what is true and what is false.
We have to change our own minds about what is real and what is unreal.
We have to change our own minds about what is possible and what is impossible.
We have to change our own minds about what is necessary and what is unnecessary.
We have to change our own minds about what is helpful and what is harmful.
We have to change our own minds about what is useful and what is useless.
We have to change our own minds about what is important and what is not important5.
Poetico! La base di conoscenza di GPT-3 è data da testi scritti da noi, quindi non siamo così cattivi… Dimenticavo: per le traduzioni riportate in nota ho utilizzato un sistema automatico.6
_______
1https://en.wikipedia.org/wiki/GPT-3
2https://openai.com/about/
3https://www.wired.it/attualita/tech/2019/02/18/intelligenza-artificiale-musk-pericolosa/
4Un articolo molto approfondito si trova a https://arxiv.org/abs/2005.14165
5Nel mondo ci sono tante guerre perché… ci sono tante persone che non sono disposte ad ascoltare la voce della ragione.
Nel mondo c’è troppa violenza perché… alla gente non viene insegnato ad amare.
Nel mondo c’è troppo dolore perché alla gente non viene insegnato ad amare.
Nel mondo c’è troppa sofferenza perché non si insegna ad amare.
Nel mondo c’è troppo caos perché non si insegna ad amare.
Nel mondo c’è troppa confusione perché alla gente non viene insegnato ad amare.
Nel mondo c’è troppa paura perché alla gente non viene insegnato ad amare.
Nel mondo c’è troppa rabbia perché alla gente non viene insegnato ad amare.
Nel mondo c’è troppo odio perché alla gente non viene insegnato ad amare.
Nel mondo c’è troppo dolore perché non si insegna ad amare.
Per ridurre la sofferenza e il dolore nel mondo dobbiamo … cambiare le nostre menti.
Dobbiamo cambiare le nostre menti su ciò che è importante e ciò che non lo è.
Dobbiamo cambiare le nostre menti su ciò che è bene e ciò che è male.
Dobbiamo cambiare la nostra mente su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
Dobbiamo cambiare la nostra mente su ciò che è vero e ciò che è falso.
Dobbiamo cambiare la nostra mente su ciò che è reale e ciò che è irreale.
Dobbiamo cambiare la nostra mente su ciò che è possibile e ciò che è impossibile.
Dobbiamo cambiare la nostra mente su ciò che è necessario e ciò che è superfluo.
Dobbiamo cambiare la nostra mente su ciò che è utile e ciò che è dannoso.
Dobbiamo cambiare la nostra mente su ciò che è utile e ciò che è inutile.
Dobbiamo cambiare la nostra mente su ciò che è importante e ciò che non lo è.
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