Revocato lo stato d'arresto per Donald Trump
Aggiornamento: 10 giu
L'arresto di Donald Trump è stato revocato. Disinnescata per il momento la "bomba", ma non del tutto inattesa nella storia americana, della giornata del 4 aprile 2023. L'ex presidente, il 45° degli Stati Uniti, Donald Trump, era stato arrestato al momento del suo arrivo al Tribunale di Manhattan. Non era mai accaduto nei 247 anni di storia degli Stati Uniti d'America. Trump deve rispondere di 34 capi d'accusa. L'America, già divisa, si ritrova in una situazione di contrasto epocale. Comunque, al di là della decisione di revocare l'arresto dell'ex presidente. Del resto, pugno chiuso, sguardo di aperta sfida al giustizia, Trump era passato immediatamente al contrattacco chiedendo di spostare il processo a Staten Island e rovesciando sul Tribunale il suo sferzante giudizio: "È la fine della giustizia in America".
Una frase diretta, senza mezzi termini, che resta sospesa, perché non lascia presagire nulla di buono su come il tycoon si muoverà, dopo questa prova di forza della Giustizia americana, per mobilitare i suoi sostenitori e quella parte del partito Repubblicano fedele a una visione asimmetrica rispetto a quella di Joe Biden e di un'area dell'establishment che teme salti nel vuoto. Di comune, però, c'è una radicalizzazione trasversale nella società americana, sempre più violenta, che da Trump tocca anche i democratici. Infine, vi sono le preoccupazioni per una politica estera che vede gli Usa sempre più nel ruolo di bancomat d'armi di Zelensky per fronteggiare la situazione in Ucraina (oggi è stato approvato un nuovo invio di sofisticati sistemi di difesa a Kiev) e il conseguente scontro militare per procura con la Russia e, a un tempo, mandare segnali di avvertimento alla Cina perché resti neutrali, segnali che Pechino ignora e rilancia con nuovi sorvoli aerei su Taiwan. Intanto, gli Usa mantenere alto il contrasto al terrorismo jihadista (ieri è stato ucciso con un drone un capo dell'Isis, al Jabouri ), mentre c'è un mondo che chiede sempre più ad alta voce il multilateralismo.
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