Il taccuino politico della settimana: “promemoria” per le Amministrative
a cura di Claudio Artusi |
Fra pochi mesi molte grandi città sceglieranno per i prossimi cinque anni la guida ed il programma. Sarebbe un grave errore considerare questo appuntamento come un campionato di serie B rispetto alle elezioni parlamentari: nelle grandi città si gioca il PIL, la qualità di vita, la reputazione del paese. È saggio dunque prepararsi per un voto consapevole e ragionato. È comprensibile che molto si giochi sull’appeal del candidato sindaco: “mi piace”, “sembra onesto”, “non è un politico” e così via. Ci sta, ma attenzione non è così, o solo così, che scegliamo il medico, l’ avvocato, il commercialista. Si deve (e poter) andare più a fondo del profilo della persona e soprattutto del programma. Su questo aspetto mi soffermo per proporre una check list personale, senza alcuna presunzione d’indirizzo.
La qualità di vita dei cittadini
– la sicurezza e il controllo del territorio (l’uso sul campo della polizia urbana);
– la pulizia e la raccolta e smaltimento rifiuti;
– la manutenzione delle strade e degli edifici pubblici;
– i servizi di mobilità;
– l’abbattimento dell’inquinamento, in primis quello prodotto dal parco rotabile ed edile pubblico;
– i servizi sociali con potenziamento dell’assistenza domiciliare di fragili ed anziani;
– la rapidità ed efficienza delle autorizzazioni e dei certificati.
Attrattività
– la cultura con le sue varie espressioni;
– grandi eventi sportivi;
– fiere e congressi;
– le università e la ricerca;
– la ricettività e la cucina.
Lo sviluppo strategico
– l’economia del sapere;
– l’innovazione di prodotto e di processo;
– le alleanze internazionali.
Su questa lista propongo un metodo per misurare la credibilità del programma: definizione di un piano di azioni, con il loro timing, con la relativa governance e soprattutto con le fonti di finanziamento private e pubbliche. Mi auguro che il candidato che si presenterà così sia anche gradevole ed attraente, ma soprattutto mi auguro che sia libero da pregiudizi, ideologie, lobbies e partiti.
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