Da più di mezzo secolo solchiamo i mari con Corto Maltese
di Marco Travaglini
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“Sono l’Oceano Pacifico e sono il più grande di tutti. Mi chiamano così da tanto tempo, ma non è vero che sono sempre calmo”. Inizia così Una ballata del mare salato, la storia a fumetti che segnò l’esordio del celebre personaggio ideato dallo scrittore e disegnatore Hugo Pratt, all'anagrafe Ugo Eugenio Prat, nato a Rimini il 15 giugno 1927. Il primo episodio apparve cinquantacinque anni fa, nel luglio del 1967, sul primo numero della rivista Sgt. Kirk, frutto di una collaborazione tra l’editore Florenzo Vivaldi e lo stesso Pratt. L’albo si apriva su uno scenario al largo delle acque melanesiane del Pacifico del Sud, dove un catamarano salvava dalle onde un uomo legato a una zattera. Il singolare samaritano era nientemeno che l’avventuriero Rasputin, mentre il naufrago era Corto Maltese (chiamato così perché originario di Malta), ridotto in quello stato dall’ammutinamento del suo equipaggio. Era il primo novembre del 1913, giorno di Ognissanti, ma anche “Tarowean”, nome che i marinai delle isole Figi usano per indicare la stessa data attribuendole il significato di “giorno delle sorprese”.
L'epos ne Una ballata del mare salato
S'iniziava così una delle più indimenticabili storie a fumetti, ricca di navigazioni, cannoniere tedesche, incursioni in mare aperto, isole misteriose. Una ballata del mare salato è un vero gioiello artistico; una storia corale, un insieme di vicende e personaggi diversi tra loro che però hanno qualcosa in comune che solo ad uno sguardo finale e completo risulterà chiaro agli occhi del lettore. Questo fumetto, raffinato e colto, contribuirà a sdoganare il genere nei confronti di un pubblico più maturo, che non temeva più di impegnarsi a leggere un fumetto. Con la sua opera prima, Hugo Pratt diede vita a un personaggio che rappresenta ancora oggi l’archetipo dell’antieroe per eccellenza, dedito alla pirateria, apparentemente cinico nei rapporti umani, pronto all’avventura. Una caratterizzazione molto curata, a partire dalla sua scheda biografica che presenta più di un riferimento autobiografico dell'autore.
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