Omicidio Ogorchukwu: il vero colpevole è la viltà
di Menandro Una società pavida, senza coraggio, intrappolata nella paura e dall'atavico consiglio di "farsi i fatti propri". La radice dell'omicidio di Alika Ogorchukwu, il trentanovenne nigeriano ucciso a Civitanova Marche da un soggetto bipolare, è racchiuso in questo assunto. La viltà non è un elemento di cui essere fieri. Ma sta diventando un tratto caratteristico del nostro Paese e ne riflette i limiti, la deriva dell'abbandono dell'impegno civico e della indisponibilità